L’eccellenza in campo oncologico dell’Istituto Nazionale dei Tumori sposa l’eccellenza del Bassini in quello delle patologie prostatiche ostruttive e dell’utilizzo di procedure endoscopiche grazie alla convenzione siglata tra le due strutture ospedaliere per garantire percorsi integrati, veloci e di elevato standard per i pazienti con patologie oncologiche di tipo urologico.
L’obiettivo è garantire ai pazienti che si rivolgono alle due strutture percorsi di cura d’eccellenza, nel minor tempo possibile, attraverso una condivisa e ottimale gestione delle liste di attesa. I professionisti urologi dei due ospedali lombardi lavorano integrando le loro risorse e le rispettive competenze al fine di garantire la migliore gestione dei pazienti con patologie uro-oncologiche o con patologie urologiche collaterali rispetto alla diagnosi oncologica principale.
Questo significa che i pazienti possono rivolgersi a una struttura nella consapevolezza che il proprio percorso di diagnosi e cura si arricchisce della competenza e disponibilità che questa collaborazione permette una risposta qualificata, integrata e coerente con il proprio bisogno di salute.
I pazienti con patologie uro-oncologiche maggiori, inizialmente valutati presso l’Ospedale Bassini, possono proseguire il percorso chirurgico all’INT e allo stesso modo i pazienti visitati in INT con patologie minori (indicazioni diagnostiche di primo livello e patologie urologiche collaterali rispetto alla diagnosi oncologica), possono essere seguiti in tempi più brevi presso l’Ospedale Bassini.
“Questa convenzione è un modello di riferimento conforme alle indicazioni regionali per operare in rete e consente altresì l’integrazione delle competenze delle due eccellenze ospedaliere. Grazie a questo accordo – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Istituto Nazionale dei Tumori, Maria Teresa Montella – possiamo assicurare ai pazienti oncologici un accesso più rapido e coordinare percorsi di cura specialistici, migliorando al contempo la qualità della presa in carico e l’efficienza del sistema sanitario”.
Questa collaborazione, che nasce dall’esigenza di garantire percorsi adeguati e rapidi all’intero percorso di cura dei pazienti, rappresenta un esempio del modello di cura in rete. Questa scelta deriva da un confronto clinico sul singolo paziente, effettuata da un board di professionisti delle due strutture che potrà nel tempo migliorare e adattarsi alla naturale evoluzione delle conoscenze e delle disponibilità tecniche e tecnologiche.
“Con grande soddisfazione presentiamo oggi un accordo con una delle strutture di eccellenza nazionale in area oncologica, un passo significativo nella direzione di offrire ai nostri pazienti una gestione più completa, specializzata e innovativa dei tumori alla prostata – ha dichiarato Tommaso Russo ASST Nord Milano –. Questa collaborazione nasce con l’obiettivo di garantire trattamenti di eccellenza, integrando le risorse e le competenze di due realtà sanitarie di primissimo livello. Grazie a questo accordo, i nostri pazienti potranno beneficiare di una gestione condivisa e altamente qualificata delle patologie uro-oncologiche, con un percorso diagnostico e terapeutico ottimizzato e personalizzato. Siamo convinti che questa sinergia rappresenti un’opportunità unica per migliorare l’efficacia delle cure e ridurre i tempi di attesa, a beneficio dei pazienti e delle loro famiglie”.