“Da giovane volevo fare il giornalista, poi ho incontrato una suora che mi ha spinto, invece, a diventare imprenditore”. Guido Della Frera, classe 1964, tre figli, è un uomo vulcanico, da anni impegnato in svariati ambiti, imprenditoriale, politico, sociale. “La mia attività – spiega Della Frera – è nata proprio da quell’incontro con madre Teresa Gospar di Villa Luce, che intuì le mie doti. Io allora avevo 21 anni e stavo prestando il servizio civile presso quella casa di accoglienza di Milano, zona Affori, che si occupava di ragazze in difficoltà. L’incontro con la religiosa, che poi divenne anche mia guida spirituale, è stato fondamentale per la mia vita perché mi ha indicato il cammino da intraprendere: voleva infatti che facessi crescere la cooperativa, che si strutturasse al meglio per rispondere al bisogno di quelle ragazze che avevano anche necessità di imparare un lavoro”.
Gli inizi con una cooperativa
Della Frera ha poi imparato presto il mestiere e ne ha fatta di strada, senza rimpianti per il giornalismo, sua passione primigenia. La sua carriera ha avuto finora un incedere wagneriano. Mentalità concreta e polifonica, da imprenditore, attento però al quadro generale e a un orizzonte largo. Proprietario di Villa Torretta, a Sesto San Giovanni, si è distinto fin da giovane nell’associazionismo di ispirazione cristiana, ha fondato un’importante società nel settore immobiliare – alberghiero, ha promosso diverse attività economiche di solidarietà sociale e mutualistiche nel settore della casa, della formazione, dell’assistenza e presiede diverse cooperative e consorzi di imprese in Brianza e nel Milanese. Ha vissuto anche la politica da protagonista: eletto consigliere comunale a Palazzo Marino a Milano nel 2019 nelle file di Forza Italia ha presieduto la Commissione Lavori Pubblici. Dal 2000 al 2003 è stato Assessore di Regione Lombardia agli Affari Generali, Sicurezza, Polizia Locale, Personale e Demanio nella Giunta Formigoni.
Sub Commissario del Governo per l’emergenza relativa al restauro del Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia, dopo lo schianto di un aereo avvenuto nel 2002 si distinguerà per la sua efficienza nella ricostruzione. Successivamente è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Lombarde Spa. Nel 2008 è insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Nel 2018 è stato eletto alla Camera dei Deputati per la coalizione di centro-destra nel collegio uninominale 9 di Milano/Sesto.
“Mi ha salvato la fede e la medicina”
Una magnifica carriera. Intensa. Se non che, a un certo punto, può accadere qualcosa di imprevisto, capace di deviare il corso degli eventi e la percezione della realtà. In questo caso è stata una malattia: ”Mi ero presentato nel pomeriggio in ospedale per una visita di controllo, dopo un’ora mi hanno diagnosticato un tumore all’esofago. In questi casi i medici in genere ti danno un anno di sopravvivenza. Mi hanno operato il 17 gennaio, Sant’Antonio Abate”. “È chiaro che in circostanze del genere la tua vita cambia completamente. Dio mi ha messo alla prova. Che cosa fai? Fai testamento, inizi a pregare. Ho attraversato momenti molto difficili, ho trovato aiuto nella fede, in mia moglie, nei miei famigliari, i miei collaboratori più stretti mi sono stati vicino. Lo staff medico dell’Humanitas è stato veramente eccezionale. Sa, una cosa è occuparsi di hospice come imprenditore, diverso è rimanere coinvolti da protagonista come malato. Poi c’è malattia e malattia. Un infarto è come una fucilata. Puoi guarire e riprendere la vita come prima. Quando ti dicono di essere malato di tumore, suona come l’annuncio della fine. Per fortuna la medicina ha fatto passi da gigante e oggi ci sono più possibilità di guarire anche da una patologia tumorale”.
“Dobbiamo dividere ciò che abbiamo come ha fatto San Martino con il suo mantello”
“La malattia – spiega Della Frera – ha dato così il la a un’idea che avevo già in mente, strutturare al meglio le varie iniziative solidali già avviate con le mie aziende. Così è nata la fondazione che porta il mio nome. Sa, arriva un momento per un imprenditore che ha accumulato denaro di chiedersi che cosa ne va anche nella prospettiva futura, quando non ci sarà più. È l’idea del mantello: San Martino lo ha diviso per darne una parte al povero. Prendi in mano quello che hai e lo dividi con chi ha bisogno.
La mia fondazione ha un occhio di riguardo per i giovani; vogliamo promuovere iniziative per sostenerli nello studio e nel lavoro. I mass – media parlano tanto dei ragazzi quando sbagliano, ma sono una minoranza. Ci sono tanti giovani che si impegnano, hanno ideali. Dobbiamo incoraggiarli. Le nuove tecnologie digitali e l’Intelligenza artificiale sono fra gli argomenti a cui stiamo dando maggiore importanza perché rischiamo di subirle e invece vanno affrontate e capite”.
Un bando sull’Intelligenza artificiale e l’impegno per i giovani
A testimonianza dell’interesse concreto dell’imprenditore nei confronti dei temi dell’intelligenza artificiale, argomento che sarà affrontato durante i Dialoghi di NordMilano24 in programma il 17 gennaio presso il Pertini a Cinisello Balsamo, la Fondazione che porta il suo nome ha presentato lo scorso 19 novembre nella sede del Consiglio regionale la terza edizione di “IO SONO FUTURO”, programma che porterà 15 startup innovative selezionate nelle università italiane a Expo Osaka 2025. Il bando di partecipazione, consultabile sul sito www.fondazionedellafrera.it, è aperto dal 19 novembre 2024.
“Mi ha colpito molto l’obiettivo di questo progetto, che intende dare voce al talento dei ragazzi che vogliono utilizzare l’Intelligenza Artificiale per dare una risposta alle nuove emergenze globali – ha detto l’assessore Fermi – Dare una possibilità concreta ai giovani che sanno utilizzare le nuove tecnologie e si mettono a disposizione della comunità è davvero encomiabile. Sono anche decisamente favorevole a dar loro la possibilità di confrontarsi con pari età di tutto il mondo, grazie alla partecipazione a Expo Osaka 2025, un’esperienza che sicuramente li formerà”.
“Fondazione Della Frera con questa terza edizione punta a valorizzare i giovani talenti che utilizzano l’Intelligenza Artificiale per migliorare concretamente la vita delle persone”, ha sottolineato Guido Della Frera. “Dopo i successi di Dubai e New York, Osaka rappresenta un’opportunità straordinaria per mostrare al mondo l’eccellenza dell’innovazione italiana”.
Il nuovo bando, dedicato all’Intelligenza Artificiale al servizio delle emergenze globali, si concentra su due ambiti strategici: la qualità della vita nelle sfide quotidiane della comunità e la salute, con particolare attenzione alla ricerca oncologica.
Il percorso, strutturato in cinque fasi, è partito a ottobre 2024 con un tour nazionale.
I progetti selezionati accederanno a una Business Academy altamente specializzata (febbraio-marzo 2025), culminando con l’esperienza a Expo Osaka nell’aprile 2025. www.fondazionedellafrera.it info@fondazionedellafrera.it Via Milanese 3, 20099 +39 02.241122903 Sesto San Giovanni, Milano
A cura di Angelo De Lorenzi