Milano è la città di riferimento per l’arte contemporanea in Italia, una metropoli cosmopolita in grado di attrarre i più importanti artisti di fama internazionale del settore.
Grazie a questa presenza il capoluogo lombardo si sta distinguendo per la sua capacità di innovare e sperimentare nel campo dell’arte, offrendo nuovi spunti di riflessione e di confronto a una popolazione sempre molto ricettiva e attenta alle ultime novità e tendenze della cultura artistica.
Tra le nuove correnti c’è la micropop art, che si pone l’obiettivo di provocare un forte impatto emotivo catturando l’attenzione del pubblico, affinché le persone possano interrompere la loro frenetica routine quotidiana e riflettere sui temi della società contemporanea. Per farlo gli artisti della micropop art reinterpretano soggetti noti, sfruttando queste immagini facilmente accessibili a chiunque per esprimere un messaggio.
Una delle principali esponenti di questa corrente è senza dubbio l’artista giapponese. Tomoko Nagao, che vive e lavora da anni a Milano, pur mantenendo un profondo legame con il Giappone, e figura di punta della famosa galleria Deodato Arte.
Le sue opere arricchiscono la città diffondendo la cultura figurativa giapponese, riscuotendo un notevole successo grazie alla sua rilettura dei grandi capolavori dell’arte occidentale.
La micropop art di Tomoko Nagao a Milano, tra forme stilizzate e stile superflat
L’artista giapponese è ormai un volto noto della scena artistica milanese, conosciuta specialmente per la capacità di fondere lo stile superflat di Murakami e le forme stilizzate di Nara Yoshimoto in modo sorprendente e distintivo.
Nelle sue opere Tomoko Nagao riesce a coniugare in modo sorprendente la cultura occidentale con quella orientale, l’arte classica con quella contemporanea. Lo fa proponendo soggetti tradizionali della storia dell’arte che risultano facilmente riconoscibili dal pubblico, rivisitandoli con elementi caratteristici della cultura giapponese e in chiave pop.
Tra gli ultimi progetti di Tomoko Nagao c’è “Arte in Cantiere”, un’idea innovativa che ha visto l’artista giapponese impegnata insieme allo street artist italiano Mr. Savethewall in un evento promosso attraverso la collaborazione tra la galleria Deodato Arte e UpTown Milano.
L’artista ha realizzato delle performance dal vivo dando vita a delle opere inedite e offrendo la possibilità al pubblico di immergersi nel processo creativo, un’esperienza unica che ha trasformato il cantiere di Feel UpTown in un vero e proprio atelier artistico.
Il contributo di Tomoko Nagao è fondamentale allo sviluppo dell’arte contemporanea, grazie al suo stile originale e inconfondibile basato soprattutto sulla tecnica dello stencil art, ossia l’uso di maschere normografiche per la riproduzione di simboli, immagini, lettere o forme.
Questa tipologia di street art ha un forte impatto sulle persone e sul profilo urbano, ma l’artista giapponese lo fa senza sconvolgere o scioccare. Tomoko Nagao, infatti, è in grado di coinvolgere senza impaurire con un’arte gentile, mantenendo però una forte componente di critica sociale in tutte le sue opere.
Nel corso della sua carriera artistica ha rivisitato opere celebri come la Venere di Botticelli, la Medusa di Caravaggio e la Gioconda di Leonardo da Vinci, utilizzando il suo personale approccio per alleggerire i riferimenti storici e rendere attuali queste opere per inserirle nel contesto sociale odierno.
UpTown: il quartiere innovativo di Milano che promuove l’arte contemporanea
Il progetto “Arte in Cantiere”, che ha visto come protagonista Tomoko Nagao, è solo uno dei tanti eventi organizzati nel nuovo smart district milanese di UpTown. In questo caso le opere dell’artista giapponese, che sono state realizzate durante una performance dal vivo nel cantiere di Feel UpTown, sono state poi installate negli spazi comuni del complesso residenziale per impreziosire gli edifici di Feel UpTown. Si tratta di quattro building che rileggono la corte milanese in chiave contemporanea, con una forte connessione con il grande parco urbano circostante di 3000 mq.
Questo approccio fa parte della nuova cultura dell’abitare promossa da EuroMilano, la società di sviluppo immobiliare che ha progettato UpTown, una visione condivisa con la galleria Deodato Arte che ha permesso di creare il progetto “UpTown luogo d’arte”.
Questa iniziativa, che oltre all’evento “Arte in Cantiere” ha portato alla realizzazione di numerose attività di cultura artistica, si prefigge l’obiettivo di promuovere un’esperienza abitativa urbana innovativa all’insegna dell’arte e della cultura, per garantire un maggiore benessere e una migliore qualità della vita ai residenti del quartiere.
Con “UpTown luogo d’arte” viene sostenuta l’arte contemporanea in tutte le sue forme e dimensioni, dalla street art con l’installazione di murales di importanti artisti internazionali presso il parco urbano e la Cascina Merlata, fino alla cracking art e alla micropop art. Inoltre, la partnership tra Deodato Gallery e EuroMilano consente di personalizzare gli spazi abitativi con opere d’arte della collezione di Deodato Arte, costruendo ambienti domestici taylormade in cui vivere a stretto contatto con la cultura artistica e sentirsi perfettamente a proprio agio.
Il progetto prevede anche l’installazione di opere d’arte negli spazi comuni e nelle amenities degli edifici di UpTown Milano, per impreziosire le aree di coworking, le hall d’ingresso e le zone gioco per bambini con le creazioni di artisti contemporanei di fama internazionale.
In questo modo lo smart district non offre solo abitazioni moderne e all’avanguardia inserite in un quartiere sostenibile, verde e ricco di servizi, ma promuove anche un nuovo stile di vita attraverso ambienti urbani stimolanti e ispiranti per la comunità frutto di un importante intervento di rigenerazione urbana.