Ad una manciata di giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico il Comune di Paderno Dugnano fa i conti con il tragico episodio che ha colpito la famiglia C. lo scorso 1°settembre, quando il giovanissimo Riccardo ha brutalmente ucciso nella notte il fratellino Lorenzo, la madre Daniela e il padre Fabio lasciando sgomenta e sotto shock tutta la comunità padernese dove la famiglia era molto conosciuta. Difficile ricominciare, in particolare per i compagni di classe e i professori, che condividevano il percorso scolastico della giovanissima vittima e del suo aguzzino, fino a pochi giorni fa considerato da tutti un ragazzo ed un compagno di studi modello, così come difficile è il compito dei genitori di affiancare i propri figli in questa drammatica circostanza.
Per questo l’Amministrazione comunale, oltre a manifestare il proprio cordoglio, ha attivato un dialogo con gli Istituti Gadda e Allende – dove, rispettivamente, Riccardo avrebbe dovuto iniziare l’ultimo anno del liceo scientifico dopo il superamento del debito di matematica e Lorenzo la seconda media – per avviare nell’immediato un percorso di supporto per la rielaborazione del trauma alle classi frequentate dai due fratelli. In particolare, sono previsti una serie di interventi volti a contenere gli effetti immediati del trauma e ridurre i probabili sintomi post traumatici nei ragazzi.
Il percorso è seguito da una psicologa, psicoterapeuta, supervisore e facilitatore EMDR (acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero desensibilizzazione e rielaborazione per mezzo dei movimenti oculari, ndr) ed esperta in Interventi Relazionali in Contesti d’Emergenza. Per l’attivazione degli incontri di gruppo sono state interpellate anche altre psicologhe della rete EMDR 0-18 disponibili a intervenire sin da subito.
Il primo appuntamento è già partito mercoledì sera. Seguiranno, nelle prossime ore, altri incontri cadenzati con i genitori e con gli insegnanti di entrambi gli istituti. Per i ragazzi dell’I.I.S. Gadda e dell’I.C. Allende verranno realizzati, invece, tre incontri di gruppo (da calendarizzare) per scuola con metodo EMDR e lo stesso verrà organizzato per gli insegnanti dell’I.I.S. Gadda che ne faranno richiesta.
“Si tratta di un fatto per tutti inspiegabile, e quindi, ancora più difficile da accettare, le cui ragioni non vanno ricercate nella famiglia, questo lo abbiamo compreso tutti, ma in un malessere generalizzato che in questo tempo opprime, uso il medesimo termine usato da Riccardo, le esistenze di molti di noi, dei nostri ragazzi… e chi ne fa i conti sono proprio i più fragili – ha spiegato la sindaca Anna Varisco -. Occorre, dunque, sospendere il giudizio, mettere a tacere il bisogno che abbiamo di trovare per forza una ragione, un motivo, ma porci in ascolto gli uni degli altri, imparare a prenderci cura di ciascuno e anche di noi, a nominare e a far sì che gli altri, i nostri cari, i nostri figli, sentano di poter nominare le proprie fatiche e i dolori”. L’Amministrazione comunale, inoltre, in accordo con le scuole e le altre agenzie educative del territorio, intende promuovere successivamente dei percorsi, in parte già definiti, che possano coinvolgere la comunità allargata.