Strage famigliare a Paderno Dugnano, zona Incirano, all’interno di una villetta in via Anzio. L’episodio è avvenuto fra sabato e domenica 1° settembre. Dopo una lunga confessione il figlio 17enne ha ammesso di aver sterminato la famiglia; il papà, Fabio C., titolare di una nota azienda costruttrice della città, la mamma, Daniela A. e il fratello Lorenzo di 12 anni. Il ragazzo aveva chiamato il 112 e dato l’allarme. Ai soccorritori nel cuore della notte avrebbe raccontato di aver sorpreso il padre uccidere la madre e il fratello più piccolo. A quel punto, lui si sarebbe difeso brandendo il coltello e uccidendo a sua volta il papà che proprio in quelle ore compiva 51 anni. La lama, compatibile con le ferite mortali, sarebbe stata trovata nel parcheggio tra la casa e l’asilo di fronte al complesso di villette di Incirano.
La versione fornita dal ragazzo non avrebbe però convinto gli inquirenti, che hanno continuato a interrogare a lungo il ragazzo. Nel tardo pomeriggio è arrivata la confessione.
Nel frattempo nella villetta gli uomini della scientifica hanno effettuato tutti i rilievi necessari. Secondo le testimonianze raccolte da alcuni giovani e conoscenti e amici del 17enne, che frequentava il liceo all’Istituto Gadda di Paderno, il ragazzo era uno studente modello. “Era un’ottima famiglia – racconta uno dei giovani conoscenti del ragazzo – e dai nostri genitori ci veniva segnalata come un modello da cui prendere esempio”.
Vicino alla villetta unifamiliare vivono anche i nonni e i fratelli paterni, una zona elegante e residenziale. La coppia si era sposata nel 2005; la mamma, che aveva un negozio di abbigliamento a Cinisello Balsamo, avrebbe compiuto 49 anni il prossimo 21 settembre.
Proclamato il lutto cittadino
“Questa mattina, poco prima che fosse diffusa dalla stampa, abbiamo appreso con grande sgomento la notizia della tragedia avvenuta la scorsa notte alla famiglia Chiarioni”. Così una nota dell’Amministrazione di Paderno Dugnano, che si fa portavoce del sentimento del sindaco, Anna Varisco: “Un fatto che lascia senza parole, inspiegabile. Un evento del genere lascia una comunità intera in lutto e sconvolta. Una famiglia delle nostre, persone che in molti conoscevano. Abbiamo definito di proclamare il lutto cittadino per il giorno della celebrazione delle esequie e l’esposizione delle bandiere a mezz’asta su tutti gli uffici pubblici presenti sul territorio. Inoltre, invitiamo gli Uffici comunali e le Istituzioni presenti sul territorio ad effettuare un minuto di raccoglimento alle ore 12 dello stesso giorno. L’atto sarà formalizzato nella giornata di domani anche se è prematuro conoscere ora la data in cui si svolgeranno i funerali.
Sulla vicenda stanno indagando le Procure di competenza che daranno disposizioni”.
“L’Amministrazione Comunale tutta – conclude il comunicato – esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari e a tutti gli amici che sono stati colpiti da vicino da questo evento doloroso e inaspettato”.