Era residente da tempo a Cinisello Balsamo, Raian Kamel, 36enne, che ieri mattina è andato incontro alla morte lanciandosi con la sua tuta alare dal Piz da Lech in Val Badia, Trentino. L’uomo, stando a quanto finora appreso, si sarebbe lanciato dalla vetta della montagna insieme ad altri amici che hanno poi dato l’allarme quando non lo hanno visto arrivare al punto d’incontro concordato, un prato in località Colfosco. A quel punto sono scattati i soccorsi: il corpo del jumper è stato localizzato in un canalone ghiacciato a 2.400 metri di quota, in un’area difficile da raggiungere priva di sentieri. Secondo le prime ipotesi Kamel sarebbe morto sul colpo schiantandosi contro la roccia.
Nato a Breno, era noto per le sue imprese che era solito pubblicare sui social. Con oltre 5mila follower sui social, condivideva regolarmente i video delle sue impressionanti acrobazie. Uno dei suoi salti precedenti, nell’agosto del 2022, lo aveva visto lanciarsi proprio dal Piz da Lech, la stessa montagna dove ha trovato la morte.
Cos’è il base jumping
Si tratta di una disciplina adrenalinica, spettacolare, ma anche molto pericolosa. Una volta indossata la tuta alare ci si lancia da una cima, si aprono le braccia e si vola a una velocità compresa tra i 180 e i 200 chilometri orari, planando fino all’atterraggio col paracadute.
Visualizza questo post su Instagram
