È probabilmente il pastore tedesco più famoso nella storia della televisione: Rin Tin Tin, protagonista, assieme al suo padroncino, il piccolo Rusty, di avvincenti avventure nella caserma di Forte Apache. Il ragazzino, interpretato dall’attore Lee Aaker, rimasto orfano durante un’incursione degli indiani, era stato “adottato” dai soldati. Insieme al suo cane si scontrava con pellerossa, animali selvaggi e banditi al grido di “Yahoo Rinty”. Il pastore tedesco diede il nome alla serie televisiva di enorme successo andata in onda per la prima volta in Italia nel 1956. Ogni episodio – in tutto furono 164 di 25 minuti ciascuno – si apriva con gli squilli di tromba della sigla e si chiudeva con una risata dopo lo scampato pericolo. Tra gli altri personaggi c’erano il tenente Rip Masters e il sergente Biff O’Hara. Il programma, dalle molte repliche, conquistò più generazioni di bambini.
Una storia vera
Il personaggio trae origine da un cane realmente esistito, il cui nome era appunto Rin Tin Tin. Pare che, ancora cucciolo, fosse un trovatello accudito da un soldato statunitense di nome Lee Duncan in un canile bombardato in Lorena, poco prima della fine della Prima guerra mondiale. Il soldato lo prese con sé e lo addestrò finché non fu notato da un produttore cinematografico che lo trasformò in un attore. Alla sua scomparsa, avvenuta nel 1932, i suoi discendenti continuarono a ricoprire lo stesso ruolo.
Torna a casa Lassie!
La serie nacque sulla scia di un altro grande cane famoso, Lassie, un collie che interagiva con il suo piccolo padroncino. Il personaggio di Lassie era stato reso popolare da un racconto di Eric Knight pubblicato nel 1940, su cui si era basato il film Torna a casa, Lassie! (1943) con Roddy McDowall, che aveva generato numerosi sequel. Per il ruolo del piccolo protagonista si scelse Tommy Rettig, che consegnerà successivamente il testimone al piccolo Jon Provost. Di Lassie si contano la bellezza di 19 stagioni: la prima andò in onda nel 1954 per concludersi nell’annata 1972-1973.