Record di generosità per l’iniziativa “Oggi aiuto io!”, il progetto socio-educativo che coinvolge 38 scuole del territorio tra infanzia, primarie e secondarie di primo grado sia statali che paritarie e che quest’anno ha consentito di raccogliere quasi 5mila prodotti da destinare a chi è più in difficoltà.
Nell’anno della decima edizione del progetto, le famiglie coinvolte sono passate da poco più di 5000 del 2023 alle 6678 di quest’anno, confermando la costante e continua crescita dell’interesse a dare il proprio contributo donando a chi si trova in situazioni di fragilità economica quei prodotti che, sulla base della rilevazione dei bisogni, sono risultati di maggiore necessità: quelli per l’igiene personale e per la casa, come da indicazione dei Servizi sociali comunali.
Nello specifico sono stati raccolti 3.741 prodotti per l’igiene personale, tra cui bagnoschiuma, sapone, shampoo, dentifricio, spazzolini da denti, deodoranti, creme e spazzole, e 1.211 prodotti per la casa, come detersivi per i panni, detersivi per i piatti e per la casa, carta igienica, carta casa e altro ancora. Un record di generosità da parte delle famiglie coinvolte nel progetto, considerando che lo scorso anno – dove, tra l’altro, era prevista la raccolta anche di prodotti alimentari e per la scuola – erano stati raccolti 1.450 prodotti per l’igiene personale e poco più di 170 quelli per la pulizia della casa.
“In dieci anni il progetto “Oggi aiuto io!” ha sostenuto tante famiglie in difficoltà e educato tanti bambini alla solidarietà – commenta l’assessore all’Istruzione, Educazione e Infanzia Maria Gabriella Fumagalli -. La scuola, di ogni ordine e grado, si conferma un luogo di insegnamento e di sensibilizzazione anche sui temi del sociale e della fragilità, per formare i cittadini di domani”. Fa eco l’assessore al Welfare e Centralità della persona e Terzo settore e Famiglia Riccardo Visentin con un ringraziamento particolare anche ai volontari coinvolti nell’iniziativa: “Ancora una volta assistiamo a un bell’esempio di generosità della nostra comunità – dichiara – Grazie anche ai volontari dei Centri di Ascolto Caritas, del Social Market, del Cumse e della Protezione Civile che si occupano del ritiro e consegna di quanto raccolto”.