Un pezzo di storia di Cinisello Balsamo ci lascia. Ieri sera è venuto a mancare Giuseppe “Peppino” Capra, storico titolare del Bar Moderno in via 25 aprile (angolo via IV novembre) che insieme alla moglie Mariuccia e poi ai figli Bruno e Fabio, sin dagli anni ’70 hanno animato – sempre al servizio dei clienti – le mattine, i pomeriggi, e le serate di molte generazioni. Non solo un barman quindi, ma tanto altro, con molte passioni e l’amore per la sua clientela che è “cresciuta” insieme a lui. Ritrovo anche di tanti sportivi, tifosi dei più svariati sport e degli amanti della musica. Nei favolosi anni ’80, quando c’erano ancora i tornei notturni di calcio estivi, il Bar moderno sfoderava sempre una formazione eccellente che scendeva in campo nell’indimenticato campo sportivo comunale di via Monte Ortigara.
I meno giovani si ricorderanno anche quando la nazionale cantanti, ai suoi albori, scese in campo proprio al comunale contro il bar moderno, davanti a migliaia di spettatori.
Un altro ricordo, rimasto vivo in tanti abitanti di Cinisello Balsamo fu quando, diversi lustri or sono, chiusero i locali del bar moderno per trasferirsi in Piazza Gramsci, all’interno dei locali dello storico bar dei Partigiani e tutti i clienti si ritrovarono in via XXV Aprile per accompagnare con un corteo – di fatto clamoroso – “Peppino” e la sua famiglia ad aprire la nuova sede, gestita ancora oggi dal figlio Bruno. Peppino Capra, molto di più di un barman, un pezzo di storia di Cinisello Balsamo che se ne va.
Nella foto da sinistra: Gianni Bella, Peppino Capra con la moglie Mariuccia e Umberto Tozzi.
