“La chiarezza che stavamo attendendo è giunta con la sentenza odierna, con la quale sono
stati condannati in primo grado per corruzione, fermo restando i tre gradi di giudizio, con
una pena di 4 anni, l’ex sindaco PD Siria Trezzi e il marito Roberto Imberti, e una di 3 anni e 6 mesi per l’ex assessore del PD Ivano Ruffa e l’ex consigliere ed ex segretario cittadino del PD Franco Marsiglia. A cui si aggiunge il risarcimento del danno, con azione immediatamente esecutiva, di 200mila euro a favore del Comune di Cinisello Balsamo, oltre a quello che verrà quantificato in sede civilistica, alla luce del fatto che i danni arrecati al comune sono milionari”. Queste le parole a commento del primo cittadino di Cinisello Balsamo a proposito della sentenza di questa mattina.
“Fin dall’inizio – prosegue Ghilardi – abbiamo utilizzato prudenza su molti progetti delle giunte precedenti, poiché non erano scevri da ombre e oggetto d’indagine. Infatti, ci siamo da tempo costituiti parte civile in questa procedura, a tutela degli interessi della nostra città, quel rispetto del bene comune che le precedenti giunte di sinistra non hanno perseguito”.
“Io mi sono sempre occupato e continuo ad occuparmi sempre del governo della città di
Cinisello Balsamo – continua il primo cittadino – e lavoro unicamente nell’interesse dei miei concittadini. Questo è il cambiamento annunciato e che oggi si tocca con mano, il cambiamento nel metodo e nella gestione della cosa pubblica”.
“Proseguiamo con ancora più forza e convinzione nel nostro lavoro – conclude Ghilardi – per favorire lo sviluppo del nostro territorio e i suoi servizi, in funzione esclusiva del benessere dei nostri concittadini, decretando il totale cambiamento dalle logiche del passato”.