Nonostante il prolungamento della Metrò Lilla verso i comuni di Bresso e Cusano Milanino sia stato in parte già finanziato, al momento l’analisi costi-benefici ha evidenziato un risultato insoddisfacente, tale da non giustificare l’intervento con un coefficiente di 0,51 quando il minimo richiesto per la sostenibilità di un’opera richiede un rapporto uguale o superiore a 1.
E’ quanto emerge da uno studio condotto da MM, che rimanda alla lettura un documento sull’aggiornamento di fattibilità tecnica per lo sbinamento della linea lilla verso i due Comuni: «Non si procederà con lo sviluppo progettuale della predisposizione di un grande manufatto realizzato a cielo aperto a valle dell’asta di manovra di Bignami (attuale capolinea M5), che consentirebbe di non interrompere l’esercizio durante i lavori di allacciamento della linea esistente con quella da realizzare verso Bresso e Cusano Milanino.”
Se questa è la valutazione tecnica, la palla passa alle forze politiche locali, agli amministratori, chiamati a decidere se finanziare o no il progetto.