Una serratura bloccata è un inconveniente di non poco conto: sia quando si è chiusi in una stanza e non si ha la possibilità di uscire, sia quando si rimane fuori di casa e non si riesce a entrare, magari ritrovandosi costretti a restare all’aperto, al buio e al freddo. Insomma, il problema è molto serio, e vale la pena di sapere come agire perché si tratta di un inconveniente in cui prima o poi tutti possono incappare. Se non si sa come agire, l’istinto iniziale è quello di forzare con la chiave per tentare più volte di aprire. Se però le cose non vanno come ci si aspetta, è quasi inevitabile farsi prendere dalla paura: così, non c’è altra strada che quella di chiamare un fabbro esperto.
Quando chiamare i vigili del fuoco
In altri casi si arriva addirittura a chiamare i vigili del fuoco, ma questa non è una strada da percorrere: i soli casi in cui lo si deve fare sono quelli in cui in casa ci sono delle persone non autosufficienti o dei bambini da soli, senza nessuno che si possa prendere cura di loro. Ecco, quindi, che contattare i pompieri consente di prevenire qualsiasi pericolo per l’incolumità di chi è rimasto chiuso in casa.
Come trovare il fabbro giusto
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Che cosa fare nell’attesa del fabbro
E in attesa che arrivi il fabbro quali sono gli accorgimenti che si possono adottare per provare a sistemare la situazione? Prima di tutto, è fondamentale cercare di mantenere la calma, e chissà che con un po’ di fortuna il problema non possa essere risolto anche senza l’intervento di un esperto. È chiaro che molto dipende dal motivo per il quale la serratura si è bloccata, e da questo punto di vista le ragioni possono essere molteplici: per esempio un malfunzionamento della serratura, oppure l’usura della porta che, a causa del passare del tempo, ha subìto rigonfiamenti tali da rendere difficoltose la sua apertura e la sua chiusura. In altri casi, la colpa può essere di un ostacolo fisico di cui non si è accorti: per esempio se di recente si è imbiancato, può essere che nella toppa sia finita della vernice fresca. Oppure i bambini potrebbero aver messo una puntina, un soldatino o qualsiasi altro oggetto all’interno.
I tentativi di effrazione
Specialmente per quel che riguarda le porte blindate di primo ingresso, comunque, in molti casi una serratura può funzionare male in conseguenza di un tentativo di effrazione. In altri casi è semplicemente una questione di distrazione, con le chiavi che sono rimaste infilate dall’interno. Il problema, in questa situazione, è che se all’esterno c’è una manopola ma non una maniglia non c’è niente da fare: vuol dire che ci si è chiusi fuori e non si può far altro che attendere l’arrivo del fabbro. Volendo agire da soli, si possono compiere numerosi tentativi, ma quello che conta è non forzare mai con la chiave, perché il rischio è quello di peggiorare le cose.
Lo spray disincrostante
Se si ha a disposizione una bomboletta di spray disincrostante, un tentativo può essere effettuato con questo prodotto, ma solo se il cilindro della porta non è troppo elaborato. Occorre introdurre il beccuccio all’interno della serratura, per poi far penetrare una quantità di fluido il più possibile abbondante. A questo punto, si rimette dentro la chiave e la si fa girare, cercando di essere il più possibile delicati. Al posto dello spray si può utilizzare un po’ di polvere di grafite, che si ottiene grattando la mina di una matita su un pezzo di carta vetrata.
