Mar. 16 Apr. 2024
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Cormano, al via i lavori per la futura ZTL nel centro storico

Si partirà dall’area adiacente il municipio che comprende le vie Roma, Grandi e Dall’Occo per poi spostarsi in Brusuglio

Al via i lavori per attuare una zona a traffico limitato nelle due aree di Cormano identificate come centro storico. Si partirà dalla cosiddetta “Cormano vecchia”, l’area adiacente il municipio che comprende le vie Roma, Grandi e Dall’Occo per poi spostarsi in Brusuglio, nell’area di via Manzoni che conduce all’omonima villa e alla chiesa di San Vincenzo.

La ZTL verrà avviata in via sperimentale dapprima nella sola zona di “Cormano vecchia” e – secondo le indicazioni fornite dal sito comunale – la sua attivazione sarà largamente preceduta da fasi di informazione relative a giorni ed orari di funzionamento, definizione dei diritti di accesso e procedure necessarie ad acquisire i relativi permessi. In questo modo i cittadini avranno tutto il tempo di apprendere dell’esistenza e del funzionamento della ZTL prima che questa venga effettivamente attivata e i varchi accesi negli orari stabiliti.

Le zone a traffico limitato a Cormano in realtà non sono una novità, già anni fa furono installati all’accesso dei due centri storici alcuni cartelli che indicavano limitazioni di traffico con giorni ed orari precisi, cui però non avevano fatto seguito atti formali che, istituendo ufficialmente la ZTL, consentissero anche di mettere in atto gli interventi necessari a farla rispettare, limitando il transito dei veicoli e preservando la pavimentazione. “I centri storici cormanesi sono stati oggetto, ormai quasi quindici anni fa, di una riqualificazione che ha visto l’allora giunta comunale spendere ben un milione e ottocento mila euro dei cittadini in una pavimentazione pregiata ed esteticamente molto bella, che però ha presto cominciato a mostrare le sue pecche – spiega il sindaco Luigi Magistro – complice anche la mancata tutela dal punto di vista del passaggio di veicoli”.

Già pochi anni dopo le vie ripavimentate a spese dei contribuenti hanno iniziato ad essere riparate con “toppe” di bitume, vanificando così la bellezza della pavimentazione e la conseguente valorizzazione dei centri storici: “È di poche settimane fa la notizia che riusciremo ad intervenire con un ripristino profondo grazie ai contributi di Regione Lombardia, che ci consentiranno di realizzare l’intervento senza costi per i nostri cittadini – prosegue Magistro -. In questa ottica di riqualifica e tutela dei centri storici, poco dopo l’insediamento abbiamo iniziato a cercare gli atti che ci consentissero di attuare finalmente la ZTL “creata” dai nostri predecessori: non abbiamo trovato nulla. Non una delibera, non una richiesta al Ministero dei Trasporti, conditio sine qua non per l’autorizzazione, né qualsiasi altro tipo di atto che formalizzasse ufficialmente le limitazioni al transito. C’erano solo quei cartelli, che naturalmente senza i necessari passaggi formali non avevano nessun senso”.

Ora che l’iter burocratico è stato completato con l’emissione dell’apposito decreto ministeriale e anche l’acquisto delle strumentazioni tecniche è stato perfezionato, si partirà con i lavori con un obiettivo specifico: “Tutelare i centri storici, come avrebbe dovuto essere fatto da subito, per proteggere la pavimentazione pregiata ma anche nell’ottica di rilanciare e valorizzare le zone più caratteristiche della nostra città”, conclude Magistro.

 

 

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