Arteterapia, laboratori sulle emozioni, autostima e scelte di vita, rispetto di genere ed educazione all’affettività. Sono questi alcuni dei 30 laboratori che rientrano nel progetto “Star bene insieme”, dedicato agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole primarie e a tutte le classi della scuola secondaria di I grado del territorio. L’iniziativa è realizzata dall’associazione AIDD, grazie al finanziamento del bando regionale per Sostegno alle attività di volontariato – Terzo Settore e dell’Amministrazione comunale che, vista la numerosa partecipazione, ha finanziato quelle classi che altrimenti sarebbero rimaste escluse dal progetto.
I laboratori previsti saranno di diverso tipo e affronteranno varie tematiche suddivise in base al target con l’obiettivo di promuovere il benessere e lo “star bene”. Un progetto che ha riscontrato una grande adesione da parte delle scuole, segno del bisogno – più che mai sentito di questi tempi – di un confronto su temi fondamentali per la crescita dei ragazzi.
“L’obiettivo è stimolare le capacità comunicative, fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, offrire opportunità di apprendimento permanente per tutti nel rispetto delle diversità – spiega l’assessore all’Istruzione Maria Gabriella Fumagalli -. Recuperare un contesto sano di crescita, permette ai giovani di crescere capaci di costruire comunità certamente dotate di tecnologie e saperi propri ma con un modello educativo proprio della “comunità educante””.
A causa dell’ingresso in zona arancione rafforzata con conseguente chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e lezioni in DaD, il progetto e tutte le sue parti costituenti sono state pensate per diventare “digitali”. Un modo, anche questo, per far uso di componenti digitali con un ruolo di supporto.
di Micol Mulè