Al centro dello sviluppo delle iniziative del Progetto Sicurezza Milano Metropolitana c’è la sicurezza stradale e la diminuzione degli incidenti.
Non a caso il Progetto Sicurezza Milano Metropolitana è uno dei più grandi progetti integrati di Smart City d’Europa per la riduzione dell’incidentalità. La tecnologia e in particolare le innovazioni tecnologiche integrate assumono non solo un valore centrale, ma diventano il cuore attorno a cui ruota l’intero progetto.
Arianna Censi, Vice Sindaca della Città Metropolitana di Milano, dichiara: “i dispositivi di controllo del territorio, che entro la prossima settimana saranno attivati, vogliono essere uno strumento per accrescere la sicurezza delle strade gestite dalla Città Metropolitana di Milano, garantendo la tutela del territorio, dell’ambiente e dei cittadini.
Tutti gli strumenti installati nell’ambito del Progetto Sicurezza Milano Metropolitana vanno a comporre una vera e propria rete di dispositivi smart che dialogano e interagiscono con l’ecosistema Titan® – la piattaforma in dotazione alla Polizia Locale – che riceve e gestisce in cloud informazioni, dati e immagini utili per la constatazione di eventuali infrazioni e per l’elaborazione, con una metodologia scientifica, di analisi sul traffico, garantendo allo stesso tempo, i più elevati standard di sicurezza e trasparenza dei dati”.
Diamo alcuni numeri:
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Piazzole di sosta – sono 18 i nuovi dispositivi per il monitoraggio delle aree di sosta – entro la prossima settimana saranno ultimati 5 dispositivi – a cui entro la fine del 2021 se ne aggiungeranno altri 37. Per arrivare entro l’anno ad un totale di 55 piazzole video controllate;
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Attraversamento pedonale – i sistemi già attivi sono 2 dei 10 previsti, che saranno installati sul territorio entro la fine dell’anno;
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Monitoraggio del traffico – sono già stati posizionati e attivati 12 dispositivi di monitoraggio del traffico. A questi entro la fine di marzo se ne aggiungeranno 9 e, entro la fine dell’anno, altri 20 per arrivare ad un totale di 41 sistemi per il monitoraggio del traffico che forniranno dati e informazioni utili per elaborare analisi e pianificare interventi atti a migliorare la circolazione, decongestionare eventuali aree di traffico intenso e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria.
Sul territorio dei Comuni di Casarile, Zibido San Giacomo, Cormano-Milano sono già attivi altri 4 dispositivi per il monitoraggio del traffico.
Vediamo dove sono stati installati con le specifiche chilometriche.
4 rilevatori sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi. Comuni interessati: Casarile, Zibido San Giacomo, Cormano – Milano:
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Uno sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi al Km 110+180 – di competenza del Comune di Zibido San Giacomo prima dello svincolo per la S.P. 105;
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Uno sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi al km 104+456 – di competenza del Comune di Casarile in direzione Nivolto (in corrispondenza dell’Azienda meccanica ILCA);
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Due sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi al Km 129+000 di competenza del comune di Milano: il primo si trova prima dell’imbocco dello svincolo Autostradale “Cormano” in direzione Milano Centro; il secondo sarà posizionato a breve al km 128+955 – sulla via Rubicone in direzione Meda.
A supporto dell’attività di controllo del territorio che Città Metropolitana di Milano sta perseguendo con questo progetto, continua la campagna di comunicazione finalizzata alla sensibilizzazione degli utenti della strada verso un comportamento più responsabile e corretto nei confronti del territorio e dell’ambiente. La campagna, che sarà on air a partire dall’8 marzo, sarà declinata a livello locale, nelle aree interessate dagli interventi, sui portali web di informazione locale e sui social media.
Per maggiori dettagli sul posizionamento dei dispositivi e per aggiornamenti sui futuri interventi, consultare il sito web di Progetto Sicurezza Milano Metropolitana che approfondisce ogni aspetto del progetto.