Con il passaggio della Lombardia da zona rossa ad arancione, domani torneranno tra i banchi di scuola non solo gli studenti di seconda e terza media, ma anche il 50% della popolazione scolastica – organizzata su turni – degli istituti superiori, da tempo relegata in didattica a distanza. Nella giornata di ieri il sindaco e gli assessori di riferimento, sentiti i Dirigenti scolastici, si sono riuniti per fare il punto della situazione e definire le ultime questioni necessarie alla riapertura in totale sicurezza. (Nella foto di apertura uno studente all’interno del Centro Pertini).
A seguito delle interlocuzioni avviate dal Comune, già a fine dicembre, con Prefettura e Città Metropolitana era stato redatto il piano di rientro pronto già per il 7 gennaio. Durante le vacanze natalizie, infatti, e poi nelle settimane successive, i dirigenti si sono riuniti più volte insieme all’assessore all’Istruzione e Formazione Maria Gabriella Fumagalli, con l’Assessore alla sicurezza Bernardo Aiello e il Comandante della polizia locale Fabio Crippa, per valutare come scaglionare gli ingressi dei vari corsi e rimodulare gli orari delle lezioni anche in previsione di raccordo con i mezzi di trasporto.
La Prefettura, che ieri ha diffuso una nota comunicando alle scuole la possibilità di differire l’inizio delle lezioni in modo da potersi organizzare, aveva a suo tempo individuato la struttura Parco Nord come l’unica sul territorio a presentare particolari criticità sulle quali porre attenzione, considerando l’accorpamento di più plessi, il numero degli studenti e la sua connotazione sovracomunale.
Tutto è pronto, i Dirigenti scolastici e gli insegnanti degli Istituti superiori di Cinisello Balsamo del Parco Nord si apprestano a ripartire. Non domani, ma martedì 26 gennaio cominciando in modo graduale per arrivare entro giovedì su due turni. La ripresa in presenza sarà supportata dalla Polizia Locale che metterà a disposizione degli istituti scolastici alcuni agenti, e dai volontari della Protezione Civile che presidieranno gli spostamenti, senza togliere forza al servizio già attivo presso le altre scuole della città, assicura il sindaco Ghilardi.
“L’Amministrazione comunale in questi mesi si è affiancata alla Dirigenza scolastica e ha accompagnato il percorso di riorganizzazione dei turni e degli orari delle lezioni – spiega il primo cittadino -. Per quanto concerne i mezzi di trasporto, abbiamo su ogni tavolo fatto presente la necessità di incrementarne il numero anche per garantire a lavoratori e studenti di poter viaggiare in sicurezza. Auspichiamo che il coordinamento proposto da Città Metropolitana sia adeguato. Sarà nostro compito monitorare la situazione quotidianamente al fine di sollecitare gli organi preposti a risolvere le criticità che si verranno a creare”.
Un ritorno tra i banchi atteso a lungo che potrà finalmente concretizzarsi e restituire ai ragazzi la loro quotidianità, fatta di rapporti e di confronto con professori e compagni di classe senza la mediazione degli strumenti tecnologici. “La tecnologia è stata in questo tempo una grande alleata ma, come sempre sostenuto, non può e non deve sostituirsi al ruolo decisivo e fondamentale della relazione fisica, in presenza – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Maria Gabriella Fumagalli, che ha già in programma di visitare i plessi scolastici per monitorare la situazione-. In questo periodo abbiamo sempre mantenuto i contatti con i dirigenti scolastici per fare il punto e valutare le necessità. Come Amministrazione comunale abbiamo continuato ad offrire il servizio di orientamento scolastico in vista delle nuove iscrizioni. Noi ci siamo e continueremo a metterci a disposizione per valutare insieme alle scuole le varie necessità”.
Di Micol Mulé
