Mer. 24 Apr. 2024
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Nord Milano, è ufficiale: la Lombardia da domani passa in zona arancione

È ufficiale, con la firma dell’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, è stato definito il passaggio della Lombardia da zona rossa a zona arancione a partire da domani, domenica 24 gennaio, con una settimana d’anticipo rispetto al previsto. Insieme alla Lombardia anche la Sardegna passerà in zona arancione, frutto di un peggioramento dell’indice Rt.

Quindi negozi aperti e da lunedì potranno tornare in presenza le classi seconde e terze delle scuole medie. Anche gli studenti delle superiori rientreranno tra i banchi di scuola secondo gli orari e le modalità stabilite a livello nazionale dall’ultimo Dpcm, perciò con una parte di lezioni in presenza che oscilla tra il 50% e il 75%. La Prefettura ha specificato che, dato lo scarso preavviso, gli istituti potranno differire di qualche giorno la ripresa in presenza al fine di organizzare il servizio nel modo più corretto. Da parte della Regione è stata assicurata l’attivazione di tutte le procedure previste dalle Prefetture in merito al trasporto pubblico locale.

Un’ottima notizia, commenta il presidente lombardo Attilio Fontana: “Viene confermato quello che da tempo sosteniamo, ovvero che i dati della Lombardia erano tali da collocare la nostra regione in zona arancione”. La decisione arriva dopo un duro botta e risposta tra Governo e Regione – ricorsa anche al Tar per impugnare la precedente ordinanza – che ha tenuto banco nella giornata di ieri in merito a presunte irregolarità nella trasmissione dei dati. “Regione Lombardia – ha dichiarato il presidente Fontana – ha sempre mandato i dati in maniera puntuale, trasparente e precisa”.

Di diverso avviso il ministero e l’ISS, che avevano affermato essere stata proprio Regione Lombardia a trasmettere i dati sulla base dei quali è stata collocata in zona rossa, successivamente rettificati rispetto al numero di casi sintomatici che influiscono nel calcolo dell’Rt. Nessuna richiesta di rettifica, aveva poi replicato una nota della Regione, “ma un necessario aggiornamento di un campo del tracciato”, che quotidianamente viene inviato all’Istituto Superiore di Sanità. Un’azione, prosegue la nota, “resasi necessaria a fronte di un’anomalia dell’algoritmo utilizzato dall’ISS per l’estrazione dei dati per il calcolo dell’Rt, segnalata dagli uffici dell’assessorato al Wefare della Regione e condivisa con Roma”.

Con l’ufficialità del passaggio della Lombardia in zona arancione, il presidente Fontana ha ribadito la correttezza dei dati inviati, secondo i parametri standard: “A Roma dovrebbero chiedersi come mai Regione Lombardia abbia dovuto segnalare il “mal funzionamento” dell’algoritmo che determina l’Rt dell’Iss – puntualizza dalla sua pagina Fb – Chi sostiene il contrario lo dimostri con atti concreti e non manipolando la realtà a uso propagandistico contro la Lombardia”.

Di Micol Mulè

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