Ven. 19 Apr. 2024
HomeAttualitàCinisello Balsamo, la gentilezza per combattere la violenza sulle donne

Cinisello Balsamo, la gentilezza per combattere la violenza sulle donne

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] Combattere la violenza con le armi della gentilezza si può. È questa l’idea alla base dell’iniziativa promossa dalle commercianti di via Mariani a Cinisello Balsamo per dare il loro contributo in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

 Le titolari della Lavanderia, del Centro estetico, del Caf per il disbrigo pratiche, del bar, della parrucchiera e del Nido hanno ideato e realizzato una scatola rossa dove non solo le loro clienti, ma tutti i cittadini possono lasciare i messaggi più poetici e le parole gentili da dedicare alle donne. Un’iniziativa che contrasta la violenza sulle donne, fisica e verbale, di cui oggi ricorre la giornata di denuncia, e che vuole essere un contributo del tutto particolare e insolito per tenere desta l’attenzione su un tema purtroppo drammaticamente in crescita e di stringente attualità.

 

Un’idea originale e lodevole, nata da donne, mamme e lavoratrici che, con forza, impegno e determinazione, affrontano le difficoltà quotidiane dell’essere imprenditrici oggi. Un esempio di come trasformare nel “rosa” della dolcezza ed eleganza femminile, il “rosso” della violenza – ha commentato il sindaco Giacomo Ghilardi, che questa mattina è passato a fare una visita e un saluto e ha inaugurato l’iniziativa mettendo il primo messaggio nella scatola.

 

L’idea nasce proprio nella via Mariani, una via tutta al femminile dove ogni attività presente è gestita da donne che sperimentano ogni giorno il valore del supporto reciproco nell’affrontare le difficoltà quotidiane: “Noi siamo tutte donne ma siamo anche mamme, abbiamo una famiglia, la casa da gestire, una situazione che accomuna tante di noi – spiega Elena di Mariani Servizi, tra le organizzatrici – vogliamo dare l’esempio alle altre donne che hanno paura di non potercela fare, di non arrendersi e di non aver paura a denunciare le eventuali situazioni di violenza, di non pensare che da sole siano perse”.

 

E nel tipico pragmatismo femminile, l’iniziativa ha preso forma in men che non si dica: “Abbiamo organizzato tutto ieri tra noi donne, ne avevamo parlato in precedenza, prima la scarpetta rossa fuori dalle vetrine o il fiocco rosso, ma poi l’idea si è sviluppata con l’intuizione della scatola con i pensieri – prosegue Elena – abbiamo chiesto l’autorizzazione al sindaco che si è subito dimostrato disponibile, gli è piaciuta la proposta perché la via è di tutte donne imprenditrici e quindi ha anche una valenza simbolica ulteriore”.

Già dalla mattinata l’iniziativa ha riscosso successo da parte dei cittadini: “Parecchi uomini hanno già da stamattina inserito pensieri all’interno della scatola, ci hanno dato coraggio e hanno apprezzato la nostra intraprendenza – sottolinea Elena – Non tutti gli uomini sono uguali, i vari commenti verbali sono stati positivi da parte del sesso maschile e speriamo che nella scatola la maggior parte rispecchino i commenti finora ricevuti”.

 

L’invito a lasciare un messaggio di gentilezza è rivolto a tutti i cittadini. Si può contribuire fino a sabato 28 novembre ad arricchire la scatola con un pensiero gentile, un racconto, una poesia per affermare l’importanza e il rispetto per le donne, portatrici di valori profondi, di originalità, di creatività, nonché di bellezza. Tutti i messaggi verranno poi pubblicati sul web e sui canali ufficiali del comune.

 

Ma l’iniziativa non si esaurirà qui: “Siamo una bella squadra, ma non ci fermeremo a coinvolgere solo la nostra via, abbiamo visto che in altre vie ci sono attività gestite tutte al femminile, quindi vogliamo estendere questa forte collaborazione tra donne – conclude Elena – nella nostra via siamo d’accordo su tutto e ci spalleggiamo aiutandoci a vicenda, soprattutto in questo momento storico bruttissimo anche per le nostre attività che non stanno lavorando per via delle chiusure,  e se possiamo essere utili con le nostre attività per il bisogno dell’altro noi lo facciamo molto volentieri”.

 

ARTICOLI CORRELATI