Ven. 29 Mar. 2024
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Cinisello Balsamo, “Day Service Covid”: medici di base e Sindaco scrivono a ASST e ATS

[textmarker color=”E63631″] CINISELLO BALSAMO -[/textmarker] A una settimana dall’avvio del servizio “Day Service Covid”, attivato dall’ASST Nord Milano in collaborazione con la Cooperativa Medici Milano Centro, l’iniziativa fa già discutere. Dopo la denuncia del Partito Democratico di Cinisello, adesso a scendere in campo a fianco dei medici di base è il Sindaco Giacomo Ghilardi.

Il “Day Service Covid”, partito lo scorso lunedì 4 maggio presso l’Ospedale Bassini, prevede un percorso ambulatoriale dedicato per garantire in giornata lo screening necessario alla diagnosi da Covid 19, attivabile su segnalazione dei medici di base. Ad aderire al progetto, in questa prima fase, sono i medici di base del Presst ASST Nord Milano di via Farini, poi toccherà a quelli di via Livigno fino ad arrivare ad estendere il modello a tutti i 170 medici di medicina generale di Milano che sono soci della Cooperativa.

Il Partito Democratico, rilevando che il servizio non è aperto a tutti, ha chiesto a ASST e Sindaco di chiarire la portata della sperimentazione: “Possono accedere al servizio solo i pazienti di quei medici che sono iscritti alla Cooperativa Medici di Milano Centro, ente privato già legato all’ASST Nord Milano con un contratto di avvalimento per la gestione dei pazienti cronici – spiegano – la notizia è stata fortemente criticata con comunicati e minacce di azioni legali da associazioni e sindacati dei medici. Ciò nonostante, ASST Nord Milano rimane muta come un pesce ed evita di assumersi la responsabilità di una scelta scellerata presa in questo momento di emergenza”.

Secondo il PD si tratterebbe di una discriminazione della categoria tra medici di serie A e di serie B, che ricadrebbe anche sui pazienti: “Non si riesce a comprendere per quale motivo dei test fondamentali per i potenziali malati Covid debbano essere accessibili ai soli pazienti dei medici legati ad un ente privato che ha già rapporti con l’ASST – dichiara il vicecapogruppo Daniele Calabria – troviamo offensiva verso i medici di base la giustificazione fornita che solo le valutazioni dei professionisti iscritti alla cooperativa siano attendibili”.

Non solo, oltre al danno ci sarebbe anche la beffa per i cittadini di Cinisello Balsamo: “Sembrerebbe che nessun cinisellese possa accedere ai test – proseguono dal PD – perché nessuno tra i medici di base che esercitano in città, a quanto ci risulta, è iscritto a questa Cooperativa”, da qui la richiesta al Sindaco Ghilardi di intervenire per porre rimedio a questa situazione, permettendo così a tutti i cinisellesi di usufruire del servizio.

In realtà due medici di base di Cinisello risulterebbero nell’elenco dei soci della Cooperativa (da verifica sul sito della Cooperativa, ndr), comunque una minima parte in rapporto ai 45 presenti sul territorio. Stamane quindi la firma della lettera indirizzata a ASST Nord Milano e ATS Città Metropolitana di Milano per richiedere formalmente l’estensione del progetto “Day Service Covid”, sottoscritta dai medici di base e dal Sindaco Ghilardi: “Quando si tratta della salute dei miei cittadini non mi tiro mai indietro – dichiara – Così come ho fatto tempo addietro per le strutture residenziali, sono al fianco dei medici che da mesi stanno affrontando questa battaglia insieme ai loro pazienti e hanno la necessità di avere a disposizione gli adeguati dispositivi e strumenti per poter fare delle diagnosi certe”.

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