[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Ha preso il via questa settimana il servizio di sanificazione straordinaria all’interno degli edifici della Pelucca. La Fondazione ha stabilito che ci saranno un paio di interventi a settimana sia nella sede di via Campanella che in Boccaccio, il primo durante le ore notturne con la nebulizzazione di un prodotto specifico in tutti gli ambienti, eccetto che per le camere di degenza, e un secondo durante le ore diurne con il passaggio manuale di tutte le superficie delle camere degli ospiti. Gli interventi di sanificazione straordinaria sono in programma per almeno i prossimi quattro mesi, fino al 31 luglio, e con la possibilità di proroga qualora ci fosse la necessità.
La situazione all’interno della RSA in merito all’emergenza Covid-19 rimane sotto controllo, la Fondazione lo ha reso noto ai parenti dei degenti attraverso il consueto bollettino bisettimanale. Alla giornata di ieri – venerdì 24 aprile – permangono alcune situazioni con sintomatologia ma si cominciano a contare 13 guarigioni cliniche e una riduzione del numero degli ospiti con stati febbrili. I decessi accertati come Covid-19, quindi positivi al tampone, risultano essere 4. Procede anche il servizio di radiodiagnostica attivato all’interno della struttura per evitare lo stress e i pericoli derivanti da eventuali spostamenti per effettuare questo tipo di esami presso le strutture ospedaliere.
La Fondazione fa sapere inoltre di aver attivato una collaborazione con una Cooperativa per sopperire alle assenze del personale, ancora a casa in attesa del tampone negativo necessario per poter rientrare al lavoro. Grazie alla nuova collaborazione l’RSA dispone di un numero di operatori adeguato, inseriti nel nucleo con pazienti sintomatici in isolamento all’interno della struttura di via Boccaccio per garantire la separazione del personale per squadre di piano ed evitare così le possibili contaminazioni. “Un sentito ringraziamento è dovuto a tutto il personale che con le ore straordinarie sta garantendo l’adeguatezza del servizio in tutti i reparti”, spiegano dalla Fondazione, che si è attivata dando la disponibilità di alcuni alloggi in via Campanella per gli operatori che hanno richiesto di non tornare a casa a maggior tutela dei propri familiari.
“In un momento così difficile per tutte le RSA italiane, i parenti degli ospiti con le loro parole sono la nostra forza, anche quando si trovano a gestire la sofferenza per la perdita di un proprio caro, ci sembra bello condividere uno stralcio tratto da uno dei tanti messaggi ricevuti, attestati di stima e di fiducia che ci aiutano a lavorare con serenità e impegno”, prosegue la Direzione.
Eccone uno stralcio: “… desidero rivolgere, a nome della famiglia, un sentito e sincero ringraziamento a tutto il personale medico e sanitario, alle educatrici, al personale addetto all’accoglienza e amministrativo e a tutto il restante personale, per la dedizione che mettete nel vostro difficile e gravoso lavoro. In particolare, vi siamo sinceramente riconoscenti per tutte le cure e le affettuose attenzioni prestate alla nostra moglie e mamma, sempre improntate ad elevati standard di qualità e di vicinanza umana, espressione di un’etica morale che vi accomuna. Tutti aspetti che, ancora una volta, abbiamo riscontrato in questo ultimo doloroso periodo, testimoniati dalla vostra comprensione e vicinanza, nonostante l’emergenza sociale che vede voi tutti impegnati a fronteggiare. Confidiamo che partecipiate i nostri sinceri ringraziamenti a coloro che l’hanno assistita. Grazie ancora di cuore”.