Mer. 19 Mar. 2025
HomeAttualitàNord Milano, firmato protocollo d'intesa per le sanzioni elevate dalle GEV

Nord Milano, firmato protocollo d’intesa per le sanzioni elevate dalle GEV

[textmarker color=”E63631″] NORD MILANO -[/textmarker] Dopo l’approvazione dello schema dello scorso dicembre, ieri la firma del protocollo d’intesa tra i Sindaci dei Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni, relativa alla gestione delle sanzioni elevate dalle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) all’interno del territorio del Plis della Media Valle del Lambro.

Il protocollo avrà la durata di un anno, rinnovabile, a decorrere dalla sottoscrizione e ha come obiettivo il coordinamento della collaborazione tra la Polizia Locale dei Comuni interessati e le Gev del Parco Media Valle Lambro, al fine di migliorare l’efficacia del presidio e della vigilanza del territorio comunale e dei parchi.

In sostanza i Comuni che hanno firmato il protocollo riceveranno dal Parco le sanzioni elevate sul proprio territorio dalle Gev e le trasmetteranno alla Polizia Locale per l’esecuzione.

Un obiettivo comune delle Amministrazioni coinvolte, commentano i Sindaci: “Tra Sindaci abbiamo fatto squadra perché la sicurezza dei cittadini è una priorità per tutti e il monitoraggio del parco è fondamentale per la tranquillità delle famiglie – he dichiarato il primo cittadino di Cologno Monzese, Angelo Rocchi – Il sistema di piste ciclopedonali fa sperare che sempre più persone usufruiranno del parco e la presenza delle Guardie Ecologiche a fianco della Polizia Locale diventa fondamentale”.

Attraverso la sottoscrizione del Protocollo, i Comuni di Brugherio, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni individueranno nel proprio territorio una sede che ospiterà un ufficio di vigilanza distaccato per le Gev e un luogo da dedicare al ricovero protetto dei mezzi impiegati nel servizio. Inoltre metteranno a disposizione del Parco la propria banca dati eventualmente necessaria per un migliore espletamento del servizio.

Da parte sua il Plis metterà a disposizione del Comune le proprie Guardie ecologiche – a seguito di corso formativo e abilitazione – in un numero adeguato allo svolgimento del servizio. Sarà sempre onere del Parco anche la dotazione delle attrezzature necessarie per l’attività di vigilanza.

Le Guardie Ecologiche Volontarie avranno l’obbligo di documentare la loro attività attraverso report mensili e trimestralmente il loro coordinatore dovrà riportare al Parco e ai tre Comuni interessati. Entro il 28 febbraio di ogni anno il Parco invierà ai Comuni una relazione complessiva sull’attività svolta nel corso dell’anno precedente che riporterà risultati raggiunti e criticità, utile alla pianificazione delle attività future.

 

 

ARTICOLI CORRELATI