[textmarker color=”E63631″] SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] Da 25 a 500 euro di multa per chi non rispetterà l’ordinanza sindacale che, anche per quest’anno, vieta l’uso di fuochi pirotecnici, mortaretti e botti su tutto il territorio di Sesto San Giovanni, nel periodo che va dal 28 dicembre al 2 gennaio 2020.
Un’ordinanza emessa per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in tutta sicurezza e nel rispetto degli amici animali: “È giusto scegliere i modi più giusti e rispettosi per festeggiare – ha detto il sindaco Di Stefano – Tutti sappiamo quanto soffrono e quanto si spaventano gli animali a causa del rumore dei petardi, col rischio concreto cha possano smarrire l’orientamento e perdersi esponendosi a gravi pericoli”. È cosa nota infatti che i botti di Capodanno siano estremamente pericolosi per gli animali, dai quattro zampe domestici così come per gli animali selvatici, specialmente i volatili che possono morire di crepacuore a causa dei violenti scoppi, soprattutto durante la notte di San Silvestro dove se ne fa largo uso.
“Con questa ordinanza – di cui è stata data comunicazione preventiva al Prefetto – vogliamo dare un segnale preciso sul rispetto delle regole, ma allo stesso tempo è necessario prendere piena consapevolezza dei danni che tali comportamenti possono provocare- ha aggiunto il primo cittadino – Mi auguro che i festeggiamenti a Sesto San Giovanni siano responsabili e rispettosi per la sicurezza di tutti”.
Sebbene, secondo i dati rilasciati dalla Polizia di Stato a livello nazionale, i feriti a causa dei botti di San Silvestro soprattutto tra i minorenni siano in leggera flessione, i danni materiali provocati dai festeggiamenti “rumorosi” rappresentano comunque un serio pericolo per la sicurezza di strade e luoghi cittadini. Lo scorso anno infatti, nonostante il divieto, a Sesto San Giovanni si sono registrati episodi di danneggiamenti di alcuni veicoli che hanno preso fuoco a seguito dell’esplosione di petardi e fuochi d’artificio, così come numerosi cestini della spazzatura incendiati o distrutti a causa dei botti. Il fenomeno ha interessato non soltanto le periferie ma anche zone centrali della città, rendendo necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Oltre alla sanzione per inosservanza dell’ordinanza sindacale, all’accertamento delle violazioni consegue anche la sanzione amministrativa dei prodotti pirotecnici, anche se regolarmente detenuti, mediante il sequestro cautelare. La Polizia Locale e tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio sono incaricate di vigliare sul rispetto delle disposizioni.