[textmarker color=”E63631″] ATTUALITA’ [/textmarker] È tristemente noto come anche le droghe siano soggette alle mode: nell’ultimo periodo nel capoluogo lombardo è stato registrato un incremento di consumo di eroina, una potente sostanza stupefacente. Uscire dalla dipendenza da eroina è più difficile di quanto si possa pensare e presenta alcuni ostacoli che altre droghe non hanno: queste sono riconducibili non solo a chi ne è affetto, ma anche a coloro – familiari e amici – che lo desiderano affiancare in questo percorso.
Dipendenza da eroina, tutti i danni
L’eroina è una droga che può essere assunta non solo per iniezione in vena, ma anche aspirata, fumata e inalata: purtroppo la modalità di assunzione più diffusa è quella in endovena poiché, in questo modo, gli effetti di questa sostanza stupefacente – quale ad esempio l’euforia (nota in termini tecnici come rush) – possono essere percepiti in tempi più rapidi. Bastano circa 8 secondi.
Esistono differenti tipologie di eroina, distinguibili per qualità e purezza della materia prima che può essere “sporcata” da altre sostanze inserite durante e dopo il taglio (ossia la produzione della sostanza stupefacente).
Le conseguenze immediate sul fisico di chi assume cocaina sono non solo nausea e vomito, ma anche costrizione delle pupille e diminuzione dell’attività psichica con sonnolenza, apatia e difficoltà a concentrarsi. Tuttavia, le conseguenze più gravi sono riscontrabili nel medio lungo periodo quando, a fronte di un’assunzione prolungata di questa sostanza stupefacente, chi è dipendente da cocaina può mostrare:
- Crisi di astinenza che portano a voler assumere continuamente una nuova dose di eroina, di quantità superiore. I principali sintomi della sindrome di astinenza da cocaina sono brividi, sudore freddo, dolori diffusi e nausea.
- Sedazione cronica che può portare alla totale apatia;
- Scarso appetito con conseguente perdita di peso fino al limite della malnutrizione;
- Danneggiamento delle strutture nasali e delle vie respiratorie nel caso in cui venga assunta l’eroina tramite esalazione.
Come uscire dalla dipendenza da eroina
Gli effetti della dipendenza da eroina sono immediatamente riconoscibili da parte di parenti, familiari e amici che vivono intorno a chi soffre di questa vera e propria malattia. Per questo è fondamentale proporre fin da subito una soluzione che sia capace di costruire una strada da percorrere per uscire da questa dipendenza.
Tra le principali alternative, i centri di disintossicazione tradizionali sono la soluzione che spesso viene scelta ma che – altrettanto spesso – viene abbandonata tempestivamente: in particolare, la necessità di risiedere all’interno di una clinica/centro di recupero è l’elemento che porta la maggior parte di coloro che hanno una dipendenza da sostanze stupefacenti a tornare alla precedente vita.
rTMS, non il solito centro di disintossicazione
rTMS Italia ha rivoluzionato il concetto di disintossicazione da sostanze stupefacenti proponendo una nuova terapia: l’elettro stimolazione transcranica magnetica. Questa, a differenza di quanto accade in caso di assunzione di farmaci o altri trattamenti non prevede la comparsa di effetti collaterali: questo accade in quanto si tratta di una procedura non invasiva (che non prevede interventi chirurgici o sedativi) e totalmente indolore per il paziente che, al termine del trattamento, può tornare a casa dai propri affetti.
La stimolazione transcranica o TMS, è un protocollo operativo ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica, consente di combattere in maniera efficace la dipendenza da sostanze stupefacenti, restituendo vita e sorriso a coloro che ne erano affetti in maniera cronica e patologica.
rTMS Italia, leader nazionale per la stimolazione magnetica transcranica è presente a Milano, Roma, Cagliari e Senigallia dove il personale altamente qualificato e specializzato offre a coloro che soffrono di dipendenza il supporto per uscire dalla propria malattia.
