[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – A Cinisello Balsamo l’amministrazione comunale ha deciso di cancellare il contributo di 120 euro erogato dal Comune come bonus sugli abbonamenti annuali Atm. E scoppia la rivolta dei pendolari. Il bonus era stato istituito nel 2013 ed era un segno concreto di sostegno per i cittadini di Cinisello Balsamo che utilizzano i mezzi pubblici ogni giorno.
Cittadini che hanno subito fatto sentire la loro voce. Così come i partiti di opposizione, che non hanno perso tempo per attaccare Ghilardi e la sua giunta, che avrebbe deciso di eliminare il bonus per questioni legate all’equilibrio del bilancio comunale. La lista Cinisello Balsamo Civica ha parlato di gravissimo errore, insieme a quello di non presenziare alla Conferenza Metropolitana che ha votato per il sì al cosiddetto biglietto unico.
Anche il movimento Up Unione Popolare ha preso posizione mettendo la giunta all’angolo. “Ricordiamo che il contributo di 120 euro era stato introdotto dall’amministrazione comunale a fine novembre 2013, per sgravare i cittadini che ne facevano richiesta dal costo esoso costretti a sostenere (fino a 700 euro) per spostarsi sui mezzi pubblici, per motivi di lavoro o di studio. Ebbene, i cinisellesi grazie alla Lega e al loro sindaco ne escono ‘cornuti e mazziati’ perché pure il bonus comunale dei 120 euro è sparito. Pure dal sito comunale sono sparite le indicazioni sul come fare per richiederlo. Sarebbe il caso che sindaco e assessore preposto organizzassero una bella #operazioneprotariffaunica presso il palazzo della Regione, per mostrare quanto hanno a cuore i loro cittadini, e che nel frattempo corrispondessero, anche per quest’anno, il bonus comunale dei 120 euro”.
