[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – La notizia del mandato esplorativo per rilanciare la proposta di una nuova piscina in città, a Cinisello Balsamo, sta facendo discutere. E tornano nuovamente (come già accaduto in passato quando a proporre l’idea furono le giunte di centrosinistra) a farsi sentire le associazioni sportive locali: Lia Strani, presidente di Asa, storica polisportiva che è attiva da anni a Cinisello e che gestisce la piscina Paganelli, va all’attacco.
“Sono basita perché da un lato l’amministrazione collabora con noi per l’ampliamento della Paganelli, dall’altro sta lavorando a un progetto che sarà in concorrenza con il nostro lavoro. Non capisco se è una leggerezza o se c’è davvero l’intenzione di fare un nuovo impianto”, ha detto la presidente di Asa al quotidiano Il Giorno. Asa due anni or sono ha investito circa 210mila euro per il restyling parziale della Paganelli e ora aveva avviato il dialogo con il Comune per un ulteriore espansione, cogliendo l’opportunità di un bando regionale per la realizzazione di una vasca per bambini. Così la notizia della volontà di costruire una nuova piscina, moderna e all’aperto, ha fatto arrabbiare i vertici della società che, secondo quanto riportato da Il Giorno, nel 2018 ha visto il bilancio dell’attività natatoria andare in passivo.
Secondo Asa, ma si tratta di una posizione che in passato condivise anche l’altro club di nuoto di Cinisello Balsamo, la costruzione di un nuovo impianto natatorio non porterebbe a un aumento della clientela, cioè a una crescita del numero degli sportivi in città (l’utenza cinisellese delle due piscine ammonta a circa 1200 persone).
