[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, non ha fatto passare troppo tempo per rispondere alle nuove accuse dei Giovani Sestesi: Paolo Vino ha puntato il dito contro il primo cittadino e la giunta, dicendo che in questo periodo di dissesto economico hanno messo a bilancio tre nuove auto blu per lo staff del sindaco. Spreco di denaro pubblico, insomma. Per di più in un momento delicato per i conti della città.
Roberto Di Stefano nella serata di venerdì ha diffuso una nota: “A sinistra si inventano clamorose fake news per testimoniare di esistere e per sviare l’attenzione dai clamorosi sprechi e dal “buco di bilancio” che hanno prodotto in questi anni. L’ultima sparata che viene dai rappresentanti di opposizione è legata alle auto comunali. ‘Scandalo, prendono 3 auto blu per farci viaggiare il Sindaco e il suo staff’, dicono. Peccato che la realtà sia ben diversa: dal 2019 le auto a disposizione dell’ente passeranno da 45 a 38 con un risparmio di 135mila euro”.
Continua la nota del primo cittadino di Sesto: “Inoltre il costo mensile per le 3 auto per i servizi comunali e sociali passa da 898 euro a 636 euro al mese. C’è quindi un risparmio evidente. Bisogna considerare inoltre che fino ad ora i messi notificatori, in più occasioni, erano costretti a usare le auto personali per i servizi comunali con un rimborso chilometrico, a carico del Comune, di circa 2.000 euro. Nella determina dirigenziale in questione si destinano 2 auto ai servizi comunali proprio per questo scopo e la dicitura staff del sindaco riguarda a tutti gli effetti i messi notificatori, non certo i collaboratori del sindaco. In un momento di grave crisi economica per l’ente è stata data indicazione di razionalizzare le spese e questa scelta va esattamente in questa direzione”.
“Insomma – chiude Di Stefano – dopo il clamoroso autogol dei manifesti che negavano il buco di bilancio, la nuova cantonata riguarda una fantasiosa volontà del Sindaco di sperperare soldi pubblici. Accusa che tra l’altro viene dalla stessa parte politica che ha prodotto i debiti milionari verso fornitori e il buco di bilancio da record nazionale. I sestesi possono stare tranquilli: le auto comunali si riducono, vengono diminuite le spese e anche i canoni mensili per le singole auto. E le auto blu sono l’ennesima fantasia della sinistra sempre più disperata”.