[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Era stato condannato per mafia, ma lavorava regolarmente nel cantiere della metropolitana di Sesto San Giovanni. I carabinieri di Sesto San Giovanni hanno arrestato un ricercato 50enne, pregiudicato, su un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Palmi, perché condannato in primo grado a 16 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso.
L’uomo era stato arrestato nel novembre del 2014 nel corso dell’indagine “Eclissi”, condotta dai militari di Gioia del Tauro perché ritenuto il responsabile della custodia e movimentazione di armi per la cosca Bellocco-Cimato che controllava la zona San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Su segnalazione dei colleghi di Gioia Tauro, i carabinieri di Sesto San Giovanni lo hanno rintracciato in un cantiere della MM1 in via Trento a Sesto San Giovanni, dove lavorava come operaio da quando si era trasferito nel milanese.