Gio. 18 Apr. 2024
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Moko: dalla radio in cantina (a Bresso) a 105 Trap

[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Nuova grande avventura per Moko, al secolo Michele Incardona, deejay di Bresso che è conduttore di un nuovo programma radiofonico, in onda su Radio 105, dedicato alla Trap music, il genere che sta spopolando tra i giovani e i giovanissimi (e che in qualche modo lega la sua fama al territorio del Nordmilano visto che il suo più grande rappresentante in Italia è Sfera Ebbasta che ha mosso i suoi primi passi proprio da Cinisello Balsamo).

Moko è in onda dal lunedì al venerdì, dalle 21 alle 22, dallo scorso 17 settembre. Insieme a Charlie Charles, Dj Shablo racconta quotidianamente l’evoluzione della Trap e accoglie negli studi di 105 ospiti e cantanti famosi. La sua avventura a Radio 105 è iniziata nel 2015 con Expo Milano e da allora è stato un crescendo: Moko ha messo in mostra tutte le sue abilità di speaker e dj, conquistando fan e riuscendo a imporsi nel palinsesto dell’emittente.

Un sogno che si avvera, in un certo senso. Una scommessa vinta. Perché Moko per diventare deejay ha sudato e faticato. E ha anche rinunciato al fatidico posto fisso per quel desiderio che gli faceva bruciare il cuore e muovere le gambe. Da anni nel suo Moko Lab, una cantina di Bresso, raggiunge migliaia di ascoltatori con un programma “fatto in casa” che ha lo spessore della trasmissione di una grande radio.

“E’ stato il mio direttore a farmi la proposta e mi ha detto: ti vorrei far fare un programma sulla trap, con la musica selezionata da Charlie Charles; sarete in studio tu, lui e Dj Shablo. Non ha fatto in tempo a chiedermi: ci stai?, che io avevo risposto sì”, ha raccontato di recente in una intervista. Nella quale ha parlato anche di Bresso, la sua città, e della sua proposta per riqualificare l’are dismessa dei capannoni Iso: “Ho provato a lanciare una proposta per l’area Rivolta. Il progetto si chiama Officina Mokolab e l’ho raccontato anche sui social: vorrei un luogo iperconnesso, attivo, musicale, interattivo, radiofonico, che porti nella mia città tutto ciò che è il nuovo mondo”.

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