[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Suonano un po’ come una sfida e preannunciano l’apertura imminente dei cantieri, le parole pronunciate dall’assessore milanese Marco Granelli che giovedì mattina è arrivato al Parco Nord con le telecamere Rai per mostrare dove sarà la vasca di laminazione. Ecco le sue parole su Facebook:
“Stamattina sul Seveso a spiegare alla Rai dove sarà una delle 4 vasche che serviranno a impedire le esondazioni del Seveso, insieme allo scolmatore che c’è già, alla pulizia del canale che facciamo ogni anno, alla sistemazione del Redefossi, canale dove vanno le acque del Seveso dopo via Melchiorre Gioia, lavori per 15 milioni che inizieranno a primavera 2019. Una vasca che conterrà le acque del Seveso solo per pochi giorni all’anno (20 circa), mediamente un giorno per ogni evento di elevato rschio di esondazione e poi subito pulita con operazioni che durano 2-3 giorni tra svuotamento e pulizia. Una vasca che quindi per almeno 11 mesi all’anno sarà un laghetto con acqua pulita. Noi vogliamo continuare a lavorare con il Parco Nord e i Comuni per trovare e fare tutte quelle opere per mitigare: ne abbiamo già decise molte on il Parco, per 6 dei 30 milioni del costo del progetto. Solo se i Comuni, la Regione, la Città metropolitana, lo Stato lavorano insieme risolveremo il problema del Seveso, dopo 40 anni di sole parole. Del resto i cittadini di Niguarda nel Comune di Milano da almeno 25 anni hanno sotto casa le vasche del depuratore delle acque e della fognatura di Bresso, Cormano, Cinisello Balsamo, per 365 giorni all’anno”.
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