Gio. 25 Apr. 2024
HomeCinisello BalsamoIl Milleproroghe fa "saltare" il Bando Periferie: fondi a rischio per Cinisello...

Il Milleproroghe fa “saltare” il Bando Periferie: fondi a rischio per Cinisello e Sesto

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – “Il governo ruba il futuro delle nostre periferie! Cosa risponderà il nostro sindaco al fatto che il governo che comprende il suo partito ruba futuro e risorse ai cittadini cinisellesi?”. Il post del Partito Democratico di Cinisello Balsamo inizia così: i dem cinisellesi hanno portato all’attenzione pubblica, chiedendo un intervento del nuovo sindaco, il fatto che il Governo abbia deciso, di fatto, di far slittare l’arrivo dei fondi del cosiddetto Bando Periferie.

“Avete presente il progetto ‘Rigenerazione urbana nel Nord Milano’, presentato dai Comuni di Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni insieme a Milano? A Cinisello Balsamo si prevedeva il recupero architettonico e la riqualificazione urbana con funzioni sociali della Cascina Cornaggia, la realizzazione del ponte ciclopedonale su viale Fulvio Testi e il potenziamento delle piste ciclabili connesse tra il quartiere Crocetta e la Rondinella, la riqualificazione sociale della scuola Bauer nel rione Villa Rachele e l’attivazione del Progetto di Comunità tra i quartieri che si strutturano lungo il viale Fulvio Testi/SS36. Con un emendamento del Milleproroghe il Governo ha tagliato 2,1 miliardi di investimenti sulle periferie. Fondi stanziati nella scorsa legislatura per numerosi progetti a favore delle aree più deboli delle nostre città”, l’attacco del Pd locale.

“Abbiamo una sola domanda: perché? Perché bloccare quello che era il più grande investimento in periferie della storia del Paese? Solo perché lo avevano deciso Renzi e il Pd? Perché bloccare opere in avanzato stato di progettazione, pronte alla gara? Perché ogni volta che toccano qualcosa questi signori fermano appalti, opere, lavoro e sviluppo?”, prosegue il post pubblicato su Facebook dal Pd di Cinisello.

“A Cinisello Balsamo vuole dire ritardare al 2020 e forse a mai più la riqualificazione del quartiere Cornaggia, tutto ciò è assurdo perché nella Commissione di inchiesta sulle periferie della Camera dei deputati, di cui facevano parte tutte le forze politiche, ha considerato importanti questi finanziamenti e chiedeva che nella XVIII Legislatura si continuasse a finanziare progetti di rigenerazione urbana nelle periferie”, le parole dell’ex primo cittadino, ed ex parlamentare, Daniela Gasparini. “Spero che il sindaco Ghilardi batta un colpo per difendere la nostra città, anche se la scelta di bloccare tutti gli investimenti é stata fatta da Massimo Garavaglia sottosegretario della Lega Nord”.

“Da Nord a Sud sta sollevando una tempesta tra i sindaci lo slittamento di due anni del Piano periferie messo su dai governi Renzi e Gentiloni finanziato per 2,1 miliardi dallo Stato e le cui convenzioni tra la presidenza del Consiglio e i Comuni capoluogo sono state firmate il 6 marzo 2017 (le prime 24) e a novembre e dicembre 2017 (le altre 96)”, si legge sul Sole24Ore. CLICCATE QUI PER LEGGERE NEL DETTAGLIO TUTTO L’ARTICOLO

ARTICOLI CORRELATI