[textmarker color=”E63631″]LOMBARDIA[/textmarker] – Il consiglio regionale della Lombardia ha dato il via libera alla proposta di fare un censimento dei cittadini di origine rom presenti sul territorio. La proposta è della consigliera regionale di Forza Italia, Silvia Sardone, compagna di Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni.
“Sono soddisfatta che la mia mozione sul censimento dei campi rom regolari ed irregolari e dei loro residenti in tutta la Lombardia sia stata approvata. Sono stata in vari campi nomadi milanesi, ho potuto toccare con mano l’illegalità diffusa che in questi insediamenti è una costante. Ad accampamenti regolari infatti se ne affiancano altri totalmente irregolari dove non si sa chi entra e chi esce arrecando gravi danni ai residenti che abitano nelle vicinanze”, ha detto la Sardone commentando il via libera ottenuto dal Pirellone alla proposta di avviare una anagrafe dei cittadini rom.
“Grazie al provvedimento approvato oggi sarà possibile capire chi e quante persone vivono nei campi regolari e irregolari di tutta la regione. E soprattutto verificare la dispersione scolastica che è altissima oltre che cercare di capire, in maniera approfondita, per cosa vengono spesi i fondi per i campi, per l’inclusione e per l’integrazione. È inaccettabile che i bambini anziché stare a scuola vengano usati per delinquere: da mamma questo non lo posso proprio tollerare. Troppo spesso vedo bambini vivere tra i rifiuti e i topi, una politica seria non può consentire questi spettacoli da terzo mondo. Non possiamo continuare a far finta di niente. Questa mozione intende portare avanti un’analisi seria dei campi regolari e irregolari, nell’ottica del loro superamento e per salvaguardare il futuro di questi bambini”, la chiusura della portavoce di Forza Italia.