[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – L’introduzione della tecnologia 5G nelle comunicazioni si avvia a diventare realtà per Milano e per alcuni Comuni dell’hinterland. Tra questi ci sono sicuramente Bresso e Cinisello Balsamo, coinvolti nella fase sperimentale.
Dalla manifattura digitale all’agricoltura, dal monitoraggio del territorio alla sicurezza delle città, dalla digital collaboration alla formazione a distanza, dalla realtà virtuale in campo medico al controllo a distanza dei parametri vitali dei pazienti, dai servizi intelligenti per il trasporto delle persone e delle cose al turismo 4.0: tutto questo sarà possibile grazie alle reti mobili di nuova generazione. Un nuovo paradigma di comunicazione che amplierà la gamma di servizi e destinatari della comunicazione, un passo in avanti nello standard della comunicazione. Questo il significato del progetto di sperimentazione della nuova tecnologia radiomobile 5G che oggi viene presentato a a Palazzo Isimbardi dalla Città Metropolitana di Milano insieme a Vodafone Italia.
La sperimentazione di Vodafone Italia, che si è aggiudicata il bando del MiSE per la sperimentazione 5G nella città di Milano, vede in prima istanza coinvolti il Comune di Milano, la Regione Lombardia, la Città Metropolitana ed il Politecnico di Milano; si sviluppa in 41 progetti in 7 ambiti (Sanità e benessere, Sicurezza e sorveglianza, Smart energy, Mobilità e trasporti, Manifattura e Industria 4.0, Education/Learning/Entertainment, Digital divide) per un investimento previsto di circa 90 milioni di euro per coprire entro il 2019 tutta l’area metropolitana con la rete 5G. In particolare la prima fase del progetto di copertura del segnale 5G prevede interventi nel Comune di Milano e in 17 Comuni del territorio metropolitano (Assago, Bollate, Bresso, Carugate, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Garbagnate Milanese, Lainate, Novate Milanese, Pieve Emanuele, Pioltello, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Segrate, Trezzano S/N, Vittuone).
Nell’ambito della telefonia mobile, le tecnologie cosiddette di 5° Generazione assicurano, oltre ad una migliore copertura del segnale, prestazioni e velocità notevolmente superiori alle precedenti (4G), capaci di permettere parecchie centinaia di migliaia di connessioni simultanee ad alta velocità e aprendo così delle nuove prospettive per i servizi pubblici digitalizzati ed erogabili con tecnologie IoT. L’affermazione di tale tecnologia di comunicazione sarà quindi strategica per lo sviluppo e la trasformazione digitale del territorio metropolitano, con l’aumento della platea dei soggetti pubblici e privati che potranno collegarsi alla Rete e beneficiare dei servizi avanzati di cui il 5G sarà abilitatore.
La Città Metropolitana di Milano, in considerazione dell’importanza che tale progetto riveste per il territorio, ha approvato il 28 febbraio scorso, di concerto con il Comune di Milano, le linee di indirizzo per la promozione e la diffusione della sperimentazione presso i Comuni dell’area metropolitana. Francesco Vassallo, Consigliere delegato alla Semplificazione, Digitalizzazione e Sviluppo Economico della Città metropolitana di Milano dichiara: “Il nostro Ente ribalta la concezione secondo cui una Pubblica Amministrazione non è tecnologicamente al passo con i tempi; con questo progetto sul 5G e con quello sulla Banda Larga, che conta oggi oltre 25 mila chilometri di rete in fibra ottica estesa a gran parte dell’area metropolitana, la Città metropolitana di Milano dimostra così di essere ampiamente all’avanguardia ed al servizio dei cittadini e del territorio”.