[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – Per anni è stata la vera protagonista dell’Iso Rivolta, la casa automobilistica che dal 1942 al 1974 a Bresso ha avuto il suo cuore pulsante. E mentre l’amministrazione ha deciso di dare nuovo spolvero alla zona dove tutt’oggi sono presenti i capannoni, rinasce a nuova vita anche l’Isetta.
L’idea di riportarla sul mercato è venuta a uno svizzero, Wim Ouboter fondatore di Micro Mobility Systems: l’uomo, insieme ai figli Oliver e Merlin, stava seguendo un servizio televisivo su una Iso Rivolta elettrificata, quando d’improvviso è arrivata l’intuizione di realizzare la Microlino. Il progetto prevede la realizzazione una microcar, delle dimensioni inferiori a quelle di una Smart, a emissioni zero ispirata in tutto e per tutto a una delle più famose vetture storiche di sempre. La Micro Mobility Systems è infatti una società specializzata nella produzione di mezzi ecocompatibili, tra cui soprattutto i monopattini elettrici.
Grazie agli appena 2,3 metri di lunghezza di Microlino si risolveranno non pochi problemi di parcheggio, avendo a disposizione un mezzo di trasporto vero e proprio: la batteria che alimenta e garantisce un’autonomia di 120 km, prima di ricaricarla in una colonnina pubblica in un’ora di tempo, che diventano 4 alla presa di corrente domestica. I posti a sedere in auto saranno 4 (due adulti davanti e due bimbi dietro) per una macchina che riuscirà a toccare i 90 km/h. Il costo per acquistarla è di 12 mila euro.
