[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Una “gara ponte” per le urgenze, come la sistemazione delle porte di sicurezza. Poi in estate dovrebbero arrivare i fondi necessari per interventi più massicci. Non sono del tutto “buone notizie” quelle che Roberto Maviglia, consigliere delegato di Città Metropolitana all’Edilizia scolastica, ha portato a dirigenti, docenti, studenti e portavoce del personale scolastico del complesso del Parco Nord di Cinisello Balsamo. Nei giorni scorsi, stanchi delle mancate risposte di Palazzo Isimbardi, gli studenti di tutti e tre gli istituti (Casiraghi, Cartesio e Montale) avevano organizzato una maxi manifestazione e avevano disertato le lezioni in 3mila circa. Erano poi stati ricevuti da Maviglia e dai tecnici di Città Metropolitana proprio a Palazzo Isimbardi. Ieri pomeriggio poi la visita di Maviglia che, insieme ai tecnici, ha voluto fare un sopralluogo nei locali scolastici.
“Per anni si sono accumulati mancati interventi di manutenzione ordinaria che ora è diventata straordinaria. Cercheremo di rispondere con una gara ponte nel minor tempo possibile, poi si dovrà attendere l’estate per un nuovo appalto. Noi non abbiamo fondi, li attendiamo da Stato e Regione Lombardia. Ci auguriamo di trovare i fondi necessari per i lavori di rifacimento della copertura e gli altri interventi più strutturali. Al momento cerchiamo di intervenire sulle urgenze, tenendo
conto del fatto che le risorse a disposizione sono poche e devono bastare per tutto il territorio. Altrimenti le scuole devono fare ricorso ai propri fondi, Città Metropolitana garantisce il supporto tecnico”, le parole di Maviglia.
I problemi “denunciati” ancora da chi quotidianamente frequenta la struttura di via Gorki sono diversi: porte antincendionon funzionanti, ascensori fuori uso, finestre distrutte, controsoffitti traballanti, perdite nei muri, bagni inutilizzabili e al Cartesio mancano persino le aule per garantire a tutti gli iscritti del prossimo anno un banco su cui studiare. La “gara ponte” che si chiuderà con l’assegnazione dei lavori in questi giorni, ha un valore di circa 125mila euro da spalmare sugli interventi richiesti da tutti gli istituti di Città Metropolitana (circa 155). In estate l’appalto più massiccio dovrebbe invece “pesare” quasi 20 milioni di euro.
