[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Puntare la sveglia di notte per far partire la lavatrice. Indossare il cappotto anche in casa per spegnere per qualche ora caloriferi e sistemi di riscaldamento. Cenare tutte le sere a lume di candela per evitare di accendere il solito Lampadario. Fidatevi, esistono tantissimi modi per risparmiare sulle bollette di casa: metodi creativi che però non portano a nulla, sono solo una perdita di tempo e rischiano di peggiorare la qualità della vita. Uno dei modi migliori per risparmiare sulle spese di casa è quello di migliorare l’efficienza della propria abitazione. Il primo passo da compiere? Semplice, richiedere una certificazione energetica a un partner che garantisca esperienza e professionalità.
Ma cos’è una certificazione energetica? Perché può aiutare a tagliare le spese di casa? Come scegliere un partner affidabile? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle certificazioni energetiche, su come ottenerle, come sfruttarle per tagliare sulle bollette e districarsi nel mondo della green economy.
1 – Cos’è un Ape?
L’Ape è l’attestato di prestazione energetica, uno strumento obbligatorio da produrre in caso di acquisto o affitto casa, ma che può rappresentare un primo passo utile a tutti per non spendere soldi inutilmente. L’Ape è un documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un’abitazione o di un appartamento. E’ un elemento di controllo che sintetizza in una scala da A a G le prestazioni energetiche degli edifici. L’attestato di prestazione energetica ha una validità massima di 10
anni se tutti gli impianti sono a norma, altrimenti la validità scade il 31 dicembre dell’anno successivo.
2 – Perché un Ape mi aiuta a risparmiare sulle bollette?
L’attestato permette di sapere con quali interventi, spesso minimi, si possono effettuare grandi risparmi. Grazie alla certificazione è possibile dare maggiore valore al proprio immobile che, in caso di vendita o affitto, competerà senza problemi con abitazioni più recenti e costruite secondo parametri di legge restrittivi in ambito di efficienza. Le compravendite di immobili nel secondo semestre 2015 hanno coinvolto l’82 per cento di abitazioni usate e il 18 per cento del nuovo. Il dato
sale nelle grandi città a 91 per cento.
3 – Chi rilascia un Ape?
Per primo bisogna valutare l’affidabilità del certificatore e poi ci si deve assicurare che il preventivo sia comprensivo del sopralluogo obbligatorio per legge di tasse ed altri costi aggiuntivi. Occorre diffidare da prezzi eccessivamente bassi e da coloro che non effettuano il sopralluogo obbligatorio.
4 – Certificato energetico a Milano e Provincia: a chi posso rivolgermi per richiederlo?
Ace Consulting Certificazione Energetica, società che si occupa di ambiente, energia, sostenibilità e green economy che offre un servizio veloce, attento a tutti gli aspetti necessari per una certificazione idonea e conforme, che fedelmente rispecchia la classe energetica degli immobili. L’analisi energetica dell’immobile avviene previo sopralluogo. Il tecnico incaricato dovrà misurare le dimensioni dell’immobile, delle pareti, lo stato degli infissi e dei serramenti, la tipologia di caldaia e degli impianti per produrre calore e acqua calda.
5 – Dopo aver ottenuto un Ape cosa si può fare?
La certificazione energetica serve, oltre che per la vendita o la locazione di un immobile commerciale o residenziale, per programmare alcuni interventi per rendere l’immobile il più efficiente possibile. Uno dei parametri più significativi è la trasmittanza termica che indica il flusso di calore medio che passa, per metro quadrato di superficie, attraverso una struttura che delimita due ambienti a temperatura diversa. Considerato l’obiettivo di minimizzare la dispersione di calore, nella scelta di infissi e porte è utile conoscere il valore di trasmittanza termica, così da garantire il mantenimento della temperatura interna, senza abusare di riscaldamenti o condizionatori.