[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Le pietre d’inciampo sono un monumento diffuso e partecipato, ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista. Sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica, Pietre d’Inciampo Torino (parte del Museo Diffuso della Resistenza di Torino) posiziona piccole targhe di ottone poste sui cubetti di porfido delle pavimentazioni stradali incastonati poi nel selciato davanti all’ultima abitazione della vittima. Ad attivare la posa sono singoli cittadini, associazioni o istituzioni che possono fare richiesta della singola pietra a ricordo.
Il Comitato Pietre d’Inciampo di Milano ha stabilito di posare tra le 12 e le 24 pietre all’anno e per il 2018 una posa verrà dedicata al deportato Giuseppe Berna, nativo di Cinisello Balsamo. La pietra verrà posizionata davanti all’entrata della sua abitazione a Milano, da dove fu deportato. La cerimonia si terrà nella giornata di venerdì 19 gennaio 2018 alle 17.35 circa in via Hermada 4, alla presenza, oltre che delle autorità e delle associazioni milanesi, anche del sindaco e di rappresentanti dell’Anpi di Cinisello Balsamo e dell’Aned di Sesto San Giovanni.
Giuseppe Berna, nato nel 1903 a Balsamo, la notte dell’11 marzo 1944 fu arrestato davanti a casa sua, a Milano, per aver partecipato allo sciopero nelle fabbriche iniziato l’1 marzo. Incarcerato a San Vittore, fu deportato a Mauthausen il 20 marzo. Come operaio specializzato fu impiegato a Gusen, Wien Schwechat e Wien Floridsdorf; venne quindi trasferito nuovamente a Mauthausen dove, il 10 maggio 1945, morì per stenti, pur riuscendo a vedere la liberazione del campo.