Gio. 28 Mar. 2024
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Cinisello, lavori in piazza Gramsci. Berlino: “Quanto spreco. Clima da campagna elettorale”

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Anche la lista civica La Tua Città ha voluto commentare l’annuncio dei lavori in piazza Gramsci, a Cinisello Balsamo, e in altre zone chiave della città. “Dopo quattro anni di inconcludente e ordinaria mala gestione di quanto ereditato dalle precedenti e discutibili amministrazioni, peraltro sempre dello stesso colore politico, queste mosse a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative comunali non ci colgono certo di sorpresa. Saranno questi mesi dedicati alle promesse iperboliche, ai tagli di nastro, alla disponibili verso tutti, agli incontri con i cittadini, con i commercianti, alle regalie attraverso contributi ad associazioni varie, amiche degli amici, insomma siamo entrati già in pieno clima da campagna elettorale”, dice Giuseppe Berlino.

“La batosta di Sesto brucia troppo per rischiare di perdere anche Cinisello, ed allora bisogna correre ai ripari, e quale miglior modo se non cominciare ad affrontare problemi che i Cinisellesi lamentano da anni. Peccato però che la nostra sindaca faceva già parte della giunta Gasparini che ebbe la bella idea di rifarla quella piazza in quel modo orrendo, nonostante la contrarietà di oltre 6.000 cittadini associazioni varie, con tanto di petizione. Ma oggi per miracolo si riscopre la volontà di coinvolgere i cittadini, e cosa importa se saranno spesi altri milioni di euro, il danno è stato fatto”, aggiunge il capogruppo della civica La Tua Città.

“Quei soldi ad esempio avremmo potuto investirli per ben altri problemi per interventi necessari alla città. Ad esempio avremmo potuto reinserire le circolari interne per permettere ai cittadini, persone anziane sopratutto, di raggiungere i vari luoghi della città di interesse pubblico quali, cimiteri ospedali, uffici pubblici, centri commerciali. Oppure investire altre somme per sistemare i nostri cimiteri che versano in stato pietoso, o i tanti marciapiedi dei quartieri periferici. E che dire del verde pubblico lasciato orami senza più cura e manutenzione, sono stati abbattuti decine e decine di alberi (poiché malati), che non vengono sostituiti per mancanza di fondi. Ed invece dobbiamo rincorrere gli errori del passato”.

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