[textmarker color=”E63631″]BRESSO[/textmarker] – L’assemblea comunitaria del Parco Nord (l’insieme dei sindaci dei Comuni che costituiscono l’Ente Parco) si è riunita martedì pomeriggio per deliberare l’approvazione del progetto definitivo della Vasca di laminazione nel Parco. Un’assemblea dura nella quale si è registrata un’aperta rottura tra i sindaci del Nordmilano e il rappresentante di Milano, sul futuro del bacino artificiale che dovrebbe essere realizzato nel Parco Nord per contenere le piene del Seveso.
Quest’ultimo, insensibile alla richiesta di rinviare la riunione (per dare modo al nuovo sindaco di Sesto San Giovanni, assente oggi per ovvi motivi, di esercitare il suo diritto di giudizio e di voto) ha chiesto di votare la delibera che è stata approvata con il solo voto favorevole del rappresentante milanese (che rappresenta assieme il Comune e la Città Metropolitana pari all’80% della proprietà del Parco). Contro hanno votato tutti gli altri Comuni: Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano e Novate Milanese.
“Milano crede di esercitare il suo dominio, ma non è capace di ottenere alcun consenso – dicono i rappresentanti degli Amici del Parco Nord -. Intanto, quella che dovrebbe essere la nostra Città Metropolitana registra oggi il punto più alto di incomprensione e di contrapposizione tra la ‘città’ da una parte e la ‘metropoli’ dall’altra, tra il centro e la periferia”.