[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Il nuovo sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano, ha definito “un’impresa storica” la sua vittoria di domenica scorsa che per la prima volta in 72 anni ha portato a Sesto un sindaco non di Sinistra.. “Siamo riusciti a espugnare la Stalingrado d’Italia dopo 72 anni” di giunte di centrosinistra “con una campagna elettorale di attacco, fatta in modo trasparente e con coraggio con al centro i cittadini e le loro famiglie” ha aggiunto durante una conferenza stampa organizzata nella sede del suo comitato elettorale.
Per l’esponente di Forza Italia, che ha vinto con il 58,63% dei voti, in città “si sentiva voglia di cambiamento dopo l’immobilismo degli ultimi cinque anni”. Per questo Di Stefano, che ha ricevuto una telefonata di congratulazioni da Silvio Berlusconi, intende dare immediate “risposte ai cittadini” sulle piccole esigenze quotidiane e allo stesso tempo favorire grandi progetti come la Città della salute che ha definito come suo “cavallo di battaglia”. Quanto alla giunta il neo sindaco ha concluso che ci lavorerà da domani, ma ha sottolineato che non c’è alcun “accordo di poltrona” con la lista civica di Gianpaolo Caponi, che si è apparentata in vista del ballottaggio dopo il 24% preso al primo turno.
Sulla Moschea Di Stefano è più possibilista: “Pur non essendo “favorevoli ” e “espressamente contrari” alla realizzazione di una moschea di “2400 mq, garantiremo la libertà di culto alla comunità islamica locale. A patto che da parte della comunità ci sia la volontà di sottoscrivere un protocollo di intesa che garantiscano la legalità, la sicurezza e il rispetto delle normative”.
Martedì 27 aprile alle ore 20,30 in piazza Petazzi è in programma la festa di ringraziamento.
Foto tratta da facebook
