[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Classe e personalità: il Geas passa a Marghera con un netto 55-70, chiude la serie in due gare (come non è riuscito a nessun’altra squadra in questo turno) e si qualifica per la finale del proprio tabellone-playoff, che metterà in palio l’accesso allo spareggio per la promozione.
Una partita dall’andamento insolito, spaccata in tre momenti ben distinti: un dominio clamoroso delle sestesi nei primi 12 minuti, con un parziale di 4-25, una rimonta quasi altrettanto prepotente di Marghera nei successivi 10 minuti (controbreak di 26-10); e l’ultimo quarto e mezzo abbondante, più equilibrato ma col Geas capace di ricacciare indietro le venete, senza mai rischiare l’aggancio, per poi arrotondare lo scarto nel finale.
Trascinatrice, ancora una volta, la “wonder-coppia” Arturi-Galbiati, 15 e 20 punti rispettivamente, tirando bene e contribuendo anche con rimbalzi, assist, recuperi. Prestazioni totali, le loro, alle quali si aggiungono quelle di Ercoli (10 punti e top-rimbalzista con 12), Barberis (10 punti), Gambarini (9 punti), Schieppati (9 rimbalzi). Se il Geas non ha dominato a rimbalzo in attacco come in gara-1, ha però aggiustato le percentuali da fuori (41% da 3), difetto della partita precedente, confermando di saper vincere in tanti modi diversi.
La prossima avversaria uscirà dalla terza partita tra Ferrara e Castelnuovo Scrivia, attualmente sull’1-1; ma intanto le rossonere possono godersi 10 giorni di (attivo) riposo, consapevoli che il difficile arriva ora ma che 4 vittorie su 4, con uno scarto medio di 15 punti, sono un bel bilancio per questa prima parte dei playoff 2017.