Ven. 06 Dic. 2024
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Stranieri antidoto alla contrazione demografica. Censis: Sesto e Cinisello crescono solo grazie a loro

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo crescono solo grazie all’arrivo di stranieri. Lo dice un rapporto del Censis: i due Comuni del Nordmilano sono sul podio della Lombardia se si guarda alle città con più di 50mila abitanti che non hanno sofferto una contrazione della popolazione (nel quinquennio 2010-2015) solo per l’aumento degli stranieri residenti sul territorio.

A Sesto San Giovanni, nonostante la diminuzione dei cittadini italiani, la popolazione complessiva nei cinque anni in esame, è aumentata del 6,9 per cento, a Pavia del 5,9, e a Cinisello Balsamo del 5,7 per cento. Secondo il rapporto del Censis, gli stranieri sono l’antidoto al rischio spopolamento. In una Italia in declino demografico, con un numero di nati mai così basso dal 1861, ci sono 841 Comuni in cui nell’ultimo quinquennio la popolazione è cresciuta esclusivamente grazie agli immigrati.

Le crescite maggiori si sono verificate a Collegiove nel Lazio (dove la popolazione nei cinque anni è aumentata del 13,3 per cento), Camini in Calabria (+12,8), Baranzate in Lombardia (+10 per cento). Ma non sono solo i comuni piccoli e medi ad aver beneficiato della presenza degli stranieri. Senza immigrati, negli ultimi cinque anni 51 dei 144 comuni italiani con più di 50.000 abitanti avrebbero sofferto di una contrazione demografica. In questo classifica, in Lombardia, svettano appunto Sesto e Cinisello.

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