Gio. 18 Apr. 2024
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Premio speciale Paesaggio Italiano: riconoscimento del Ministero al Parco Nord

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Il Parco Nord Milano ha ricevuto mercoledì, a Roma, presso il ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, lo Speciale Premio Paesaggio Italiano, durante la prima edizione della Giornata Nazionale del Paesaggio che si è tenuta contemporaneamente in tutta Italia con oltre 120 iniziative.

La cerimonia di premiazione alla presenza del presidente Roberto Cornelli, del direttore Riccardo Gini e del progettista Francesco Borella è avvenuta nel Salone Spadolini del Collegio Romano. L’evento, voluto per promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini riguardo i temi e i valori della salvaguardia dei territori, è stato illustrato dal ministro Dario Franceschini insieme al Sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni.

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Nel ricevere il prestigioso premio Gini, dopo aver ringraziato tutti i componenti della giuria ha ricordato tutte le persone che in 40 anni di storia hanno voluto, pensato, realizzato e curato giorno per giorno questo nuovo paesaggio metropolitano, il Parco Nord Milano: “I tecnici del Piano Intercomunale Milanese che negli anni ’60 tracciarono per primi il perimetro di questo parco; i sindaci delle comunità, che fin dai primi anni ’80 ebbero il coraggio di buttare il cuore oltre l’ostacolo comprando dalla Industria Breda oltre 2 milioni di metri quadri di aree degradate e contraendo mutui in tempi di inflazione al 20 per cento; i presidenti che si sono succeduti che anche se appartenenti a diversi schieramenti politici hanno tutti sostenuto con convinzione, passione ed efficacia il processo di crescita del Parco”.

Un ringraziamento speciale è andato all’architetto Borella, uno dei padri fondatori del Parco Nord, che al 1983 ha cominciato a progettare il parco innescando un processo di trasformazione urbanistica rivoluzionaria facendo un gesto tanto semplice quanto dirompente: piantare boschi. Nel suo discorso il Direttore Gini ha voluto citare anche tutti i collaboratori più stretti, i lavoratori e i volontari che si dedicano a consolidare questo processo di trasformazione della città, ed in particolare le Guardie Ecologiche Volontarie e il loro responsabile, il cavalier Erminio Capelloni.

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