[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Un referendum tra i cittadini di Sesto San Giovanni per chiedere se sono d’accordo sulla realizzazione della moschea di via Luini. La proposta la lancia Roberto Di Stefano, presidente vicario del consiglio comunale di Sesto San Giovanni e candidato sindaco di Forza Italia, il quale interviene sul provvedimento emesso ieri da Regione Lombardia che estende le restrizioni per le moschee anche ai luoghi di cultura religiosa, che spesso diventano “di fatto” moschee mascherate.
“Il Pd ha deciso di autorizzare la nascita della moschea più grande della Lombardia proprio a Sesto, firmando una convenzione il 27 dicembre 2013, approfittando della chiusura del consiglio comunale per le festività natalizie e senza un regolare bando per l’assegnazione dell’area che a Pgt non è identificata a luogo di culto. La Moschea dovrebbe estendersi sulla via Luini in un’area di 3mila metri quadrati e che sarà un luogo di culto per oltre 4mila musulmani”, ha detto Di Stefano.
“Ringrazio Regione Lombardia e l’assessore Beccalossi per aver accolto i suggerimenti che da Sesto le sono pervenuti. In caso di vittoria alle prossime amministrative di primavera, conclude Di Stefano, indiremo subito un referendum per ascoltare i cittadini per sapere se vogliono davvero la più grande moschea della Lombardia qui a Sesto”.