[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Questa sera alle 21, al ristorante Il Maglio di Sesto San Giovanni, verrà presentato il “polo civico” che gareggerà alle prossime elezioni amministrative, sfidando i partiti e le coalizioni tradizionali. A presentare il gruppo è Gianpaolo Caponi, già candidato sindaco 5 anni or sono, capogruppo della lista civica Sesto nel Cuore, e “tessitore” della trama che ha portato alla nascita di questa coalizione di liste civiche, e di giovani, che si getta nella mischia della campagna elettorale.
Caponi, facciamo un bilancio di questi cinque anni?
“In questi anni in consiglio comunale abbiamo riscontrato una mancanza di idee e soluzioni ai problemi che si vedono camminando per le strade della città. Abbiamo sempre fatto un’opposizione ferma ma propositiva. Solo per citare alcuni fatti, abbiamo smascherato il bilancio falso delle Farmacie Comunali, introdotto che i bandi vengano pubblicati almeno 15 giorni prima della chiusura a garanzia della massima diffusione e informazione. Abbiamo promosso la Casa del Volontariato poi con ritardo realizzata, creato i gruppi Whatsapp per la sicurezza e in generale abbiamo segnato la differenza con il passato in ogni discussione in ogni provvedimento.
Da dove è nata l’idea del polo civico?
“Nasce dalla volontà comune di Sesto nel Cuore e dei Cittadini di Sesto di Alessandra Aiosa, di restituire Sesto San Giovanni ai cittadini. È sotto gli occhi di tutti ciò che un’amministrazione sbagliata ha provocato alla nostra città negli ultimi 4 anni: degrado urbano e insicurezza nei cittadini”.
Come vedi la campagna elettorale?
“La nostra campagna elettorale sarà leale, propositiva, limpida”.
Un accenno al programma: quali saranno tre punti forti?
“Gli spunti del programma sono le problematiche che i cittadini ci hanno trasmesso in questi anni negli incontri sotto i nostri gazebi che allestiamo continuamente non solo in campagna elettorale. Questo ci ha permesso di comprendere il reale malcontento dei sestesi. Punti centrali del programma saranno proposte per risolvere i problemi del degrado urbano,ridare sicurezza e tranquillità ai cittadini e innovare riportando la città dove gli compete”.
Cosa pensa che i movimenti civici possano portare in più rispetto ai partiti?
“Riportano un senso di comunità ormai perso, rimettono l’individuo e le piccole e medie aziende locali al centro della città. Non più le grandi corporazioni o le segreterie dei partiti a decidere (e spesso a non decidere) ma cittadini e cittadine che si riappropriano di Sesto San Giovanni”.