Gio. 25 Apr. 2024
HomeAttualitàCrocetta, Cinisello: 3 anni di cantieri per coprire l'autostrada A4

Crocetta, Cinisello: 3 anni di cantieri per coprire l’autostrada A4

[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Siamo solo all’inizio. Da qui e per i prossimi 3 anni i cantieri per la copertura della A4 e della creazione dela quarta corsia dinamica “occuperanno” il rione Crocetta di Cinisello Balsamo. L’altra notte, con la chiusura dell’autostrada, sono iniziati i lavori di abbattimento del capannone abbandonato di via Friuli: per i prossimi 30 giorni gli operai continueranno a lavorare, di giorno, per demolire lo stabile. Poi i lavori entreranno nel vivo.

Lo conferma l’assessore ai Lavori pubblici Ivano Ruffa: “È stata eseguita la prima parte della demolizione, quella per cui si è reso necessario il blocco della A4. Il completamento dei lavori sull’ex capannone abbandonato dovrebbe chiudersi entro 30 giorni. Intanto proseguono le installazioni dei pali di tenuta delle barriere e dei sostegni della futura galleria fonica con la creazione delle fondazioni e la posa dei pali stessi. Successivamente si interverrà per la costruzione della vasca di scolo delle acque sul lato del parco Caldara. Opere necessarie per la realizzazione della passerella vera e propria”.

galleria autostrada crocetta cinisello 1

Oltre alla quarta corsia dinamica, il “cuore” dei lavori riguarda la creazione di una “galleria fonica”: in pratica l’autostrada verrà coperta all’altezza di via Friuli con la creazione di una vera e proprio piazza che collegherà la Crocetta con il parco di via Caldara. I cittadini di Cinisello potranno camminare sopra la A4 mentre sotto continueranno a scorrere le automobili e i mezzi pesanti che così non disturberanno più, con il rumore del loro passaggio, i residenti. Questa galleria anti rumore sarà lunga 435 metri: e ad essa si aggiungeranno barriere fonoassorbenti lungo tutto il tratto cinisellese dell’autostrada.

Ritardi e disagi: “A oggi, per questioni burocratiche dovute alle autorizzazioni ministeriali per i subappaltatori, si sono avuti ritardi sulla programmazione iniziale. Tant’è che l’abbattimento del capannone doveva avvenire nell’ultimo trimestre del 2016. Ma abbiamo già concordato un incontro con Società Autostrade per calendarizzare i prossimi interventi e fare le dovute comunicazioni ai cittadini. Finora non ci sono stati grossi disagi per i residenti e i cittadini; anche la situazione dal lato di via Caldara è sotto controllo, grazie alla creazione di un parcheggio temporaneo che compensa la mancanza di quello inserito in area di cantiere per i mezzi dedicati ai lavori”, conclude Ruffa.

ARTICOLI CORRELATI