Ven. 29 Mar. 2024
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Allarme meningite, anche in Lombardia si torna a parlare di vaccini

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] –  All’indomani dell’allarme meningite in Toscana e del varo della legge dell’Emilia Romagna che introduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per i bambini che frequentano gli asili nido, anche altre Regioni mostrano l’intenzione di seguire l’esempio emiliano ed il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, afferma che “i tempi sono maturi” perchè ciò accada.  Il Ministro ha quindi sottolineato i rischi dovuti al ritorno di malattie a causa dei cali delle coperture vaccinali: “Quest’anno, ad esempio – ha avvertito – abbiamo avuto dei bambini morti per pertosse, che pensavamo una malattia debellata, ed abbiamo un’insorgenza preoccupante per il morbillo, con decessi dovuti alle complicanze; abbiamo inoltre un caso sospetto di difterite, una patologia debellata da oltre 30 anni. In altri Paesi ci sono casi di poliomielite, e dobbiamo ricordare che le malattie viaggiano”.

Altro “tema da non sottovalutare – ha aggiunto – è poi quello della meningite”. Anche la presidente della Commissione Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi, chiede di reintrodurre l’obbligo delle vaccinazioni con una legge nazionale, mentre il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Mario Melazzini, ribadisce che i vaccini “sono sicuri e oggetto di controlli rigorosi”. E dopo l’Emilia-Romagna, nella stessa direzione, andrebbero pure Lombardia, Toscana, Marche, Friuli Venezia Giulia. Critiche all’iniziativa dell’Emilia, che fa da apripista sul territorio nazionale, vengono invece dal Codacons, pronto a salire sulle barricate anche contro l’adozione di una legge regionale analoga da parte della Regione Lazio. Si tratta di “una legge inapplicabile, incostituzionale e contraria alle norme nazionali”, afferma il presidente Carlo Rienzi. 

Massimo Andreoni, Primario Malattie Infettive Ospedale PTV di Roma ha affermato: “In Italia ogni anno ci sono circa 250 casi di Meningite da Meningococco C. In Toscana se ne registrano un numero superiore all`attesa. In questa Regione sta circolando un sottotipo di Meningococco C particolarmente virulento, la Meningite Meningococcica mediamente più pericolosa ha una mortalità intorno al 5-10%. Questo tipo di meningococco che sta circolando in Toscana è più virulento e sta determinando una mortalità intorno al 15-20%. Questo preoccupa, ma parlare di alcuni casi su tutta la popolazione Toscana non deve creare un allarmismo generale sproporzionato. Fondamentale vaccinare le persone a maggior rischio”.

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