[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Un nuovo soggetto politico fa capolino a Sesto San Giovanni a sette mesi dal voto. In questa lunga, anzi lunghissima campagna elettorale, ecco spuntare anche “La Fabbrica della Città”.
“Siamo un gruppo di persone che dal 2012 hanno preso parte e sostenuto l’esperienza della giunta di centro-sinistra guidata dalla sindaca Monica Chittò. Le culture politiche che ci accomunano sono quelle che danno fondamento alla nostra Carta Costituzionale, in cui la grande tradizione democratico-liberale si coniuga con il pensiero socialista e il cristianesimo sociale”, si presentano in un documento i fondatori di questo nuovo soggetto politico.
“Lavoro, diritti civili, diritti sociali, promozione dell’inclusione, vivibilità e bellezza della città, eticità nell’agire politico e nell’amministrare sono i nostri riferimenti e abbiamo agito in questi 5 anni perché fossero presenti nell’agenda del governo cittadino, come saranno il nostro impegno nei
prossimi cinque anni. Consapevoli del fatto che non tutte le scelte della consigliatura che si sta chiudendo sono state pienamente coerenti con la nostra visione, la nostra presenza intende rafforzare progetti e azioni politiche che facciano di Sesto la città dei diritti, del lavoro prima di tutto, la città della cura, la città della qualità della vita, la città viva della cultura e delle associazioni, la città della sostenibilità ambientale. La proposta che facciamo alle tante donne e uomini della nostra città che credono nella politica come impegno collettivo e disinteressato è di mettersi in gioco insieme a noi nella Fabbrica della città”.
Continua il documento, che rimanda al 14 dicembre quando alle 21 il gruppo si presenterà ufficialmente in Villa Puricelli Guerra: “La Fabbrica della città l’abbiamo pensata come un catalizzatore di idee, esperienze, capacità, buone pratiche sociali e relazioni umane che messe in rete producono molto più della semplice somma dei singoli perché creano ascolto, attenzione, dialogo, partecipazione, il sentirsi protagonisti di un progetto come soggetti politici liberi e responsabili. Per questo appoggeremo la candidatura a Sindaca di Monica Chittò, persona che ha saputo valorizzare le diverse anime della sua coalizione, permettendo che idee e pratiche nuove di democrazia trovassero spazio a Sesto”.
Tra i fondatori anche l’assessore di Sel Rita Innocenti.
