“Usato Donato”, l’idea solidale che va oltre il solito mercatino

[textmarker color=”E63631″]NORDMILANO[/textmarker] – Si chiama “Usato Donato” e non è un semplice mercatino delle pulci. E’ molto di più: è un gruppo di amici, è un’idea solidale, è un movimento. E’ tutto questo e molto altro ancora, come racconta il fondatore dell’iniziativa, Daniele Contini, cusanese. “Tutto è cominciato tre anni fa. Eravamo un gruppo di amici con la voglia di aiutare un’associazione, e abbiamo avuto un’idea nuova”.

Daniele oggi è country manager di Just Eat, azienda che sta rivoluzionando il concetto di take away in mezza Europa; al momento della nascita di “Usato Donato” era a capo di Subito.it, colosso dell’usato on line. “L’idea è nata proprio dall’esperienza in Subito.it. Volevamo trovare il modo di sostenere un’associazione e abbiamo pensato che chiedere ancora soldi alle persone era molto difficile. Allora abbiamo deciso di chiedere un oggetto, ma non il solito oggetto usato: un oggetto di valore, che vale, che può essere rivenduto, dal quale si fa ancora un po’ di fatica a distaccarsi”.

Questi oggetti vengono ritirati dai volontari di “Usato Donato” che li raccolgono in un magazzino. “Veniamo ospitati dalla Cooperativa Dei Fiori di Bresso. Per un paio di mesi almeno facciamo la raccolta, grazie al passaparola e sfruttando Facebook, e poi prepariamo il mercatino che quest’anno si terrà proprio nella sede della coop sociale bressese il 28 e 29 maggio. Saranno due giorni intensi, esponiamo e vendiamo. Quello però non è il solito mercatino dell’usato, per alcune differenze. In primis perché noi non dobbiamo fare ‘guadagno’, quindi vendiamo tutti gli oggetti in ottimo stato a prezzi veramente competitivi. In più la domenica ribassiamo ulteriormente i prezzi e nelle ultime 4 ore vendiamo tutto a 1 euro”.

Al “mercatino” di “Usato Donato” si potrà trovare di tutto: biciclette, libri, giochi in scatola, ma anche attrezzi professionali per il giardinaggio. “Puntiamo a finire tutto nel weekend, non deve restare nulla di invenduto altrimenti saremmo costretti a buttarlo. E tutto il ricavato finisce a una associazione che vogliamo sostenere, in questo caso l’Avsi che sosterrà un progetto in Siria. Il segreto di ‘Usato Donato’ è questo: le persone che donano oggetti di valore aiutano due volte: la prima volta perché ci aiutano a raccogliere fondi per l’Avsi, e poi perché donano oggetti che hanno ancora un valore e che noi vendiamo a prezzi bassissimi. I compratori sono anche famiglie che stanno attraversando un momento difficile e che al nostro mercatino magari trovano l’affare del mese, che sia la bicicletta per la figlia oppure il passeggino per un neonato”.

Se volete informazioni su “Usato Donato” visitate il sito www.usatodonato.it oppure cercate la pagina Facebook ufficiale.