[textmarker color=”E63631″]SESTO SAN GIOVANNI[/textmarker] – Solamente mercoledì avevamo registrato una brutta pagina della politica sestese. Il consiglio comunale riunito martedì sera ha respinto un documento di condanna del terrorismo presentato dalle opposizioni. Si poteva non essere d’accodo su quelle parole (che pubblichiamo integralmente sotto), ma si doveva prendere una posizione con un documento congiunto. Ciò non è avvenuto.
Non bastasse, nella giornata di ieri è scattato il tutti contro tutti. Con Sesto nel Cuore che ha attaccato la maggioranza: “Gravissimo infatti non aver firmato un appello promosso dalla Lista Civica Sesto nel Cuore – e sottoscritto da tutti i consiglieri degli altri gruppi di opposizione – il quale impegnava il Sindaco e la sua maggioranza ad un’iniziativa pubblica di coinvolgimento di tutta la città”.
Il Pd ha risposto a stretto giro affermando “Per alcuni Gruppi ieri sera in Consiglio Comunale il ricordo dei recenti attentati si è trasformato nell’ennesima occasione da sfruttare per ottenere un presunto vantaggio di facile consenso. Per noi il tema è troppo serio per essere trattato sul piano del tornaconto immediato, non ci sottraiamo e non ci sottrarremo ad alcun dibattito sui temi che sono di indubbia importanza, ma non prima di aver sgomberato il campo da secondi fini”.
Anche la lista civica dei Giovani Sestesi ha preso le distanze dalla lista civica sesto nel Cuore affermando tra l’altro: “Occorre premettere che L’idea promossa da Sesto nel Cuore, di un’iniziativa pubblica per sottolineare il no allo scempio avvenuto a Parigi, era stata accolta con entusiasmo da parte dei Giovani Sestesi a patto che lo scopo di tale iniziativa fosse condivisa da maggioranza e opposizione senza alcuna speculazione politica. Con amarezza riscontro che questo non è avvenuto”.