[textmarker color=”E63631″]CINISELLO BALSAMO[/textmarker] – Il sole ha baciato e scaldato la cerimonia di inaugurazione dell’Oasi Sant’Eusebio, la nuova casa del Parco del Grugnotorto. Il taglio del nastro è avvenuto sabato alla presenza del sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, che ha così ufficialmente battezzato e aperto la baita voluta da Legambiente e realizzata con soli fondi e contributi privati.
La cascina, tecnologica, ecosostenibile e a zero impatto ambientale (sfrutta l’energia fotovoltaica grazie ai pannelli sul tetto, l’energia geotermica grazie ad alcune sonde che si trovano a oltre 100 metri di profondità nel terreno; l’acqua per gli scarichi dei wc e per l’irrigazione del prato viene recuperata dalla pioggia), sarà un centro di educazione ambientale per tutto il nuovo parco. Cioè un punto di informazione per tutti i cittadini, ma soprattutto il luogo nel quale poter parlare ai bambini, alle scolaresche e agli appassionati, di temi ecologici e di sviluppo del parco.
“Tutto cominciò 30 anni or sono, quando cominciammo a mettere via i risparmi dell’associazione perché volevamo dedicarli a un progetto importante. Non sapevamo ancora cosa, ma qualche anno fa ci siamo trovati con 90mila euro di risparmi e abbiamo compreso che questo progetto era prioritario per poter vivere il parco. Siamo partiti a cercare sponsor e contributi e oggi eccoci qui”, ha detto Ivan Fumagalli, coordinatore del gruppo ambientalista di Cinisello. Tra gli sponsor che hanno dato il loro contributo ci sono Geico, Bcc Sesto San Giovanni, Epson e Telsat. Grazie alle loro risorse, come a quelle di tante altre piccole imprese, Legambiente ha messo insieme circa 300mila euro cui sono stati giunti i contributi regionali e della Fondazione Comunitaria Nordmilano.